Auguri di buon 2009!

Vacche a Copenaghen

Capodanno in Palestina

L'attacco criminoso di Israele nella striscia di Gaza lascia esterrefatti, arrabbiati ma anche inermi di fronte a questa ennesima violazione dei diritti umani che è la guerra. Purtroppo tutti sappiamo che in questi casi violenza chiama violenza e nei prossimi giorni non mancheranno altre stragi e altri bombardamenti "intelligenti" (un giorno qualcuno mi spiegherà come si fa ad avvicinare un simile aggettivo a parole di morte ...), nella speranza sempre più tenue se non addirittura invisibile di pace, mi permetto soltanto di segnalare qualche link in italiano o in inglese per seguire il drammatico evolversi della situazione.

Forum Palestina
Peacereporter
Agenzia di stampa Infopal
Palestine Monitor
Palestine Chronicle
Electronic Intifada
Palestine solidarity Campaign
Uruknet.info
KABOBfest
Palestine Blogs
Da Gaza

Un sorriso per chiudere l'anno!

Fare centro!

Sopra e sotto

... e il cavallino scappa via!

C'è vento?

Fare la pizza in Birmania

La bicicletta e il cabaret

Solita domandina di rito: meglio a colori o in bianco e nero?

Lo stupa di Copenaghen

N, Io e Napoleone

Il film è di due anni fa ma l'avevo perso e sono contento di averlo recuperato, un bel film in costume diretto dal sempre bravissimo Virzì. Piacevole l'ambientazione in cui non mancano diverse note comiche, ma al centro dell'azione c'è l'idealismo del giovane Martino, interpretato da Germano visto proprio l'altro giorno nel nuovo film di Salvatores. "Non è Napoleone a volere le masse, ma sono le masse a volere un Napoleone" ... la frase ben si addice anche a questi nostri tempi, almeno in fatto di altezza fisica! :-)

Centrale o laterale

Nella foto è sempre inquadrato un bellissimo tempio di Mingun, in Myanmar, la domanda fotografica è: meglio la foto con il tempio centrale o laterale?

Santo Stefano

Motorino da combattimento

Come Dio comanda

Un bel film, non facile e con dei personaggi al limite del grottesco che riescono a far quasi ridere anche nei momenti più drammatici. Mi hanno molto colpito le immagini paesaggistiche così simili a quelle che vedo normalmente dalle mie parti. Salvatores mi ha soddisfatto anche stavolta, costruendo dei personaggi interessanti ... resta quindi tra i miei registi preferiti e imperdibili, se non fosse per l'incidente avuto con "Denti" direi che non ha mai sbagliato un film! E' stata anche la mia prima volta in un grande multisala, ho comprato il biglietto da casa prima di uscire il che si è dimostrato un'ottima idea altrimenti trovavo la sala piena (ah la modernità!) ... che dire tantissima gente e tante offerte commerciali come maxi contenitori di popcorn, una libreria affollatissima poi le poltrone comodissime, una bella esperienza ma quanto mi piacciono i buoni vecchi piccoli cinema di una volta!!

Marameo !

E' Natale!

Musica ragazzi !

I miei più sorridenti auguri!

Scosse di terremoto

Sono le 00.30 ed è arrivata un'altra notevole scossa di terremoto, ho ballato per bene e devo ammettere un pò di strizza. Avevo sentito il primo movimento verso le 15.40 ma l'avevo sentito solo io quindi no problem, poi alle 16.20 altra scossa molto lunga, una ventina di secondi e la gente tutta in piazza. Adesso invece sento aumentare le macchine in strada ma la situazione pare tranquilla. Si va a letto un pò preoccupatini!! La serata era trascorsa in modo strano, partito per giocare a biliardo (goriziana, n.d.r.!) e trovato il tavolo occupato sono finito a scoprire un nuovo locale salsese, Bzz un interessante risto-pub semplice e molto amichevole, scoperto dietro alle insegne accese del vecchio locale da bigliardo di Salso, un locale da frequentare soprattutto per gli affamati della tarda notte, la cucina pare sempre aperta. Finita la parte pubblicitaria ... rieccomi a casa e sorpreso ho sentito il vicino che usciva con i bambini verso le 23.30, adesso ho capito perchè: c'era già stata qualche altra scossa. A questo punto sto ancora un pò al computer!
Link interessanti per seguire la situazione:
Albuquerque Seismological Laboratory
Global Earthquake report
Earthquake.it

A bocca aperta

Lavorare di fino

Offerte zodiacali

Mary Poppins è volata via!

Ricordi di gioventù

Che bello che era "Aural sculptures"!

I diritti umani a Copenaghen

Immagini dalla Mongolia

Ho finalmente pubblicato la galleria d'immagini della Mongolia, fotografie scattate durante il meraviglioso viaggio di luglio.

Chi non lotta in compagnia ...

Buone feste da Copenaghen

Siam tre piccoli porcellin ...

Sosta pranzo

Essere a terra!

Munthadar al Zaidi

Munthadar al Zaidi giornalista iraqeno è stato l'autore del famoso gesto del lancio della scarpa a George Bush, gesto che l'ha reso famoso nel mondo con la successiva nascita di gruppi di fans, di giochi ispirati al suo lancio e di ogni tipo di ironia e satira ma con il passare dei giorni l'attenzione verso di lui sicuramente cadrà e questo è assolutamente da evitare anzi a mio parere è bene parlarne affinchè torni presto ad essere un uomo libero. Ci sono già conferme circa pestaggi nei suoi confronti in carcere. Internet è naturalmente in fermento per la sua liberazione, questo è uno dei siti più importanti da visitare per seguire l'evolversi della vicenda: Save Munthadar al Zaidi,

Riciclato circo musicale

Grande serata ieri sera a Fidenza in occasione de "L'altro Natale" organizzato dal sempre ottimo circolo ARCI Joe's, protagonista della serata il gruppo "Riciclato Circo musicale", quattro personaggi capacissimi di intrattenere il pubblico ma anche e soprattutto ottimi musicisti con strumenti tutti nati dal riciclaggio dei rifiuti, quindi con un gran bel messaggio etico da diffondere. La musica decisamente coinvolgente ha entusiasmato il pubblico presente. Gente ce n'era ma senza esagerare anche perchè come sempre molti fidentini che si trincerano dietro al "A Fidenza non c'è mai niente", ovviamente non c'erano. Per saperne di più ecco il sito dei "Riciclato Circo Musicale", un gruppo a dir poco geniale!

... e il 2008 sta tramontando!

Ruote

Messaggio di pace da Copenaghen

La lampada di Aladino

Ero in libreria e mi scappa l'occhio su una copertina dal disegno inconfondibile che richiama il favoloso "Il vecchio che leggeva romanzi d'amore" e infatti è l'ultimo libro di Luis Sepulveda e inoltre leggendo leggendo riappare anche il famoso "vecchio". Una prima delusione però è la scoperta che sono solo racconti mentre io sto sempre aspettando un nuovo romanzo, anche corto. Però poi i racconti sono belli e si leggono tutto d'un fiato, insomma un libro piacevole che mi ha accompagnato positivamente tra un volo e un treno durante questo bel weekend.

Dedicato a George!

Arte naive sui muri di Guidizzolo