lunedì 26 ottobre 2020

Aria da lockdown - 3

Passo la serata sul balcone, che frequento tantissimo dai tempi del primo lockdown, e ascolto i rumori della notte. Poi mi metto a guardare le proteste di Napoli e anche grazie ai diversi amici favorevoli comincio ad esserne più convinto. Ma mi raccomando: non fatevi strumentalizzare dalla pessima e indegna destra italiana. Oggi piove e c'è un clima che aiuta la depressione, bisogna assolutamente rimanere su di morale e sul pezzo per approcciarsi ad un inverno che non sarà per niente facile. Continuo a vedere gente che dimentica i soldi riscossi nel bancomat, ma a cosa pensano esattamente? Si sentono notizie terrificanti su alcune RSA, c'è da sperare che siano esagerazioni anche se in questo periodo purtroppo è tutto possibile! Restiamo umani!!! Comprato un po' di frutta e pronto a sperimentare il frullatore conquistato con i punti della benzina! Nel tornare a casa dal lavoro ho ascoltato "Balla con me" di Jovanotti e Tiziano Ferro, e almeno con il pensiero sono tornato ai viaggi estivi. Adesso mancano cinque minuti alla partita del Milan, speriamo bene perchè è una delle poche note positive di questo strano "periodo".

Sui colli all'alba

In questo quarto episodio il sergente Sarti aiutato da Rosas, che per la prima volta cerca anche un compenso, si trova ad indagare per il rapimento di un rampollo della Bologna bene, contornato da tre omicidi e da un fantomatico gruppo rivoluzionario. Ormai non ne posso più fare a meno!

Giocoliere