E' andata male con i vulcani ma poi il tempo migliora. A Monteverde ci godiamo il parco nebuloso e i giovani si lanciano con le zip lines mentre io con le mie vertigini mi accontento dei ponti, che attraversano il parco dall'alto. Si mangia sempre bene e comincia ad apparire il pesce sotto forma di cevique, pesce crudo al limone e prezzemolo, specialità centro sud americana. Finalmente ecco il mare con le stupende spiagge vicino a Brasilito, il paradiso dei surf a Tamarindo straturisticizzata e playa negra isolata ed affascinante. Alla sera non possiamo mancare di partecipare alla festa paesana della monta dei tori, un momento decisamente popolare e partecipatissimo, emozioni e adrenalina. Escono i tori con i montatori che cercano di resistere in groppa al grosso recalcitrante animale e tanti del pubblico più o meno ubriachi in mezzo all'arena a fare i disturbatori rischiando la pelle. Ottima cena a base di frutti di mare, la gente ci accoglie sempre in modo amichevole. Tante le offerte di roba da fumare e tanta la birra che scorre, soprattutto Pilsen e Imperial. Lungo trasferimento sulla costa fino a Sierpe dove prendiamo una barca che attraverso interessanti canali ci conduce a Baya Drake incontrando scimmie cappuccino e scimmie congo, pappagalli coloratissimi e altri uccelli fino ad imboccare uno stupendo canale tra mangrovie. A Tarcoles incontriamo numerosi grandissimi coccodrilli, i piu grossi del Costarica tutti piazzati sotto ad un ponte. Baya Drake si presenta con una bella spiaggia attorniata dalla foresta e con acqua calda, un piccolo paradiso assolutamente fuori dal mondo. Sempre tutti allegri e anche abbronzati.