mercoledì 20 giugno 2012

Quattro giorni in Thailandia



Tutto pronto per andare in Tibet partendo dal Sichuan. la Cina ha pensato bene di chiudere le frontiere di questo tormentato paese himalayano a fronte delle proteste dei monaci che si sono estese fino al centro di Lhasa ... ma di questa situazione parlerò meglio in un prossimo articolo. Dopo varie ricerche ho trovato un volo low-cost per Bangkok e mi sono trasferito subito a Kanchanaburi, tranquilla località famosa per il ponte sul fiume Kwae e non troppo frequentata dal turismo. Come dicono due carissimi amici di Fidenza, che mi hanno anche riempito di info, ci manca solo il mare ed è l'ideale per un primo momento di relax dopo periodi forti stress!!

Certo non mi mancano le preoccupazioni su alcune situazioni che sto vivendo e mi ci vuole proprio un periodo di stacco. Faccio un salto al famoso tempio delle tigri, cui tenevo molto anche se si presenta sempre più come un luogo turistico e basta ... praticamente i monaci non li ho nemmeno visti! Bellissimo il parco Erawan con sette stupende cascate visitate sotto una notevole pioggia. Dopo aver studiato per bene il meteo decido di trasferirmi a Ko Samui, che otto anni fa mi deluse ma che pare essere l'unica zona dove attualmente non piove.

Volo Air Asia poi bus sbagliato (complimenti!!) e alle 19.30 sbarco sull'isola ... una fotografa indonesiana conosciuta sul traghetto mi consiglia Mae Nam ed effettivamente il posto è ottimi tanto che mi convinco facilmente a prenotare per qualche giorno bungalow e motocicletta ... direi che opto decisamente per il relax ed effettivamente l'umore ne risente molto positivamente!!!

Un pulmino a Bamako