Ultimi giorni di viaggio e finalmente ci dedichiamo alla città di Kyoto, in mattinata facciamo l'abbonamento dei bus e ci dirigiamo verso la zona di Higashuyama dove comincia la solita lunga passeggiata giornaliera. Si comincia col Kiyomizudera scendendo per scale buie a toccare una pietra porta fortuna. C'e' un sacco di gente ma il posto è veramente bello e regala una signora panoramica di Kyoto. Poi superate le stradine turistiche tutto diventa più tranquillo e silenzioso, sotto una collina alberata, l'immenso angolo verde che circonda la città. Il monumento al milite ignoto ci emoziona e ci regala sorrisi nella retrostante galleria con statue dedicate all'oroscopo cinese. E quindi la volta del Todaji, un tempio zen dal curatissimo giardino di roccie. Ascoltiamo anche le preghiere dei monaci, e non manchiamo di dedicarci ai soliti assaggi gastronomici. Prendiamo il bus e via dall'altra parte della città per goderci la visita del famoso padiglione d'oro in un bel laghetto con fiori viola. A cena si va ancora in stazione, è serata di tempura veramente buona poi il dolce ci tocca portarlo via e mangiarlo in stanza perchè le pasticcerie stanno chiudendo. In zona smoking mi ritrovo con un tedesco conosciuto ieri che mi offre del vino bianco cileno "Alegramente" e poi partiamo parlando di Messner, anche lui è uno scalatore, per finire a discutere di Fermi e Tesla ... sempre strani e interessanti gli incontri che si fanno viaggiando.