sabato 28 marzo 2020

In diretta dalla zona rossa - parte 21

La prima notizia fidentina del giorno è di quelle che mi mettono tristezza per tutto il giorno! Sempre più difficile capire al volo che giorno della settimana è. Mi sbaglierò ma i più nervosi sembrano proprio quelli che di solito fanno poco o niente. L'inserto culturale di Repubblica "Robinson" presenta l'impegno dei maggiori disegnatori italiani nei confronti di questo periodo: un numero da non perdere! Ieri ho dedicato la giornata praticamente solo ad un libro su una storia partigiana, e sono riuscito anche a concentrarmi un po' di più sulla lettura. Vuoi mai che la gente ricomincia a leggere i quotidiani, quelli che fanno vera informazione e non quelli che spargono solo odio e veleno. Sono contento che lunedì andrò a lavorare: in periodi normali un pensiero del genere mi preoccuperebbe molto! Anche in questo periodo sto facendo a meno della televisione. Cavoli! ... hanno passato in tv "8 e mezzo" di Federico Fellini e io me lo sono perso perchè pensavo fosse il programma di Lilli Gruber!! Oppalà, stanotte vanno sistemati gli orologi per l'ora legale: quale sarà quello che mi dimenticherò quest'anno? Non c'è niente da fare, che si abbia lavorato o no, il sabato è sempre giornata di scazzo. Ho fatto un giochetto su Facebook "Quale alcool si addice alla tua personalità?": è venuto fuori "birra", non l'avrei mai detto!! Mi è arrivata dalla LIPU una mail che invita alla Bird Therapy, l'osservazione degli uccelli ... ecco, cercando di non cadere nel doppio senso, mi siedo silenziosamente sul balcone con un libro a godermi anche le ore più calde! Ho da poco capito che quella sagoma, in un campo lontano, che ogni tanto luccica riflettendo i raggi del sole altro non è che uno spaventapasseri. Aldilà delle ideologie ho l'impressione che Conte sia la persona più seria, tra i politici in circolazione, per gestire questa situazione. E' sempre più chiaro che per buona parte della giornata è inutile indossare le calze. Sembra che uno dei miei passatempi preferiti del periodo sia spostare roba da una parte all'altra della casa, ma giuro che qualcosa finisce anche tra i rifiuti. Con quello che ho visto in questi giorni casalinghi mi riprometto, per il futuro, di diventare più ordinato e come d'incanto il naso assume una lunghezza pinocchiesca. Non poteva certo mancare l'ISIS che vede il virus come una punizione agli infedeli. Mi sembra più che ovvio che le misure attuali vengano prolungate: vediamo!

"Mai come oggi ne esce chi sa cantare in coro" (Paolo Rumiz)

ps.: annuncio gentilmente offerto dal Cinema Corso di Fidenza.

Brigata Katiuscia

Mi è piaciuto veramente molto! Paolo Bonacini racconta la storia dei due ultimi sopravvissuti della brigata Katiuscia con la vita segnata dalle infami violenze del nazifascismo. Un giornalista si ritrova nel triangolo rosso reggiano alle prese con il revisionismo storico e scopre le storie personali dei componenti della gloriosa brigata partigiana. Ed è anche un libro su una storia d'amore.

Siamo solo una goccia