domenica 9 giugno 2019

Catalogna

Ben riposato riparto tra panorami marittimi favolosi e dopo aver superato la piccola Colera salgo fino a circa 1000 metri di altitudine per lo spettacolare monastero di San Pierre de Rodes, mentre scendo a valle incontro un sacco di ciclisti alle prese con la salita. Anche oggi mi diverto a chiedere informazioni ma una volta ridendo mi viene anche risposto che esiste Google Maps ... ma vuoi mettere!! Sono in Catalogna e non mancano scritte, disegni, murales, bandiere sui balconi, cartelli politici :"Tiene solo una sentencia ... indipendencia!!" Gironzolo un po' per la zona vulcanica della Garrotxa e mi fermo a visitare la spettacolare Castelfollit de la Roca costruita su uno strapiombo di basalto. Nel vecchio paesino va in scena la festa del paese con statue giganti e bambini con maschere immense. A San Joan de la Fonts visito per primo il vecchio monastero quindi trasformo l'allegro esterno di un bar nel mio personale ufficio turistico, dopodichè raggiungo la vecchia chiesa e le fonti d'acqua che hanno dato nome al paese stesso. Sosta finale al paesino di Santa Pau dal bellissimo centro storico con caratteristici portici ad arco. Arrivo nel primo pomeriggio a Palamos e in taxi raggiungo Calella de Palafrugell da cui mi incammino per gli 11 km. del cami de ronda, che purtroppo è percorribile solo a brevi tratti per cui spesso cammino nel fitto bosco insieme ad altre decine di camminatori. In serata ceno a base di calamari alla griglia nel ristorantino consigliatomi dall'albergatore, mangio bene e si forma anche una discreta fila in attesa, a dimostrazione dell'ottima scelta. Bella giornata e gambe a pezzettini!!

Era ora !


Acqua a Verona






900 chilometri

Partenza alle 7.30 con due pezzi di focaccia ripieni di fiocchetto preparati alla Colombaia, la mia osteria di riferimento, di cui il primo svanisce inghiottito dopo nemmeno un'ora di viaggio! Fioccano le prime domande, oltre alla classica "ho preso su tutto quello che mi serve?" anche la nuovissima "ho preso la pastiglia per la pressione?". Prima fila per tamponamento in galleria sugli Appennini (già non amo le gallerie poi starci fermo in fila!!) e prime incomprensioni con il navigatore che vorrebbe farmi prendere un traghetto!! Prima sosta dopo 304 km. e circa tre ore di viaggio, in autogrill per caffè e lavaggio faccia, sgranchisco gambe e testa. Più impegnativo il tratto francese con file sotto i tunnel e soprattutto dove si pagano i pedaggi, e ci vuole la moneta: al quarto colpo ci resto dentro anch'io, non ho in moneta i 3 euro e 10 e dopo varie clacsonate mi viene incontro una gran bella ragazza da dietro che mi cambia 5 euro in moneta, un vero angelo, in tutti i sensi! ... e mi salva da un probabilissimo linciaggio. Merci beaucoup!! Scopro che ci sono i campionati mondiali di calcio femminile. E dopo altre 3 ore e solo 200 km. opto per una seconda sosta di caffè e relax. La terza sosta è dopo 750 km., è anche ora di fare il pieno (soprattutto in vista dei prossimi giorni). Sono ancora in Francia ma già sento parlare in catalano. Sono abbastanza stanco ma devo tenere duro, c'è ancora un bel pezzetto di strada da fare per Portbou. Ed il finale è un vero e proprio premio: paesaggi spettacolari con vigneti che arrivano fino al mare, la vecchia frontiera tutta graffitata e infine la piccola affascinante Portbou. Mi ero dimenticato che c'era morto il grande Walter Benjamin e a lui è dedicato un monumento al mirador da cui si ammira tutta la baia. Comincio a divertirmi chiedendo informazioni in spagnolo.
Ad un certo punto mi viene una gran voglia di fare la cacca, appurato che ho i fazzoletti carta, vado dietro a dei cespugli vicino ad un cimitero ma mi fermo perchè sento delle voci, faccio per tornare indietro interdetto ma riconosco la voce di una ragazza che sospira "Asì Asì" quindi stabilisco che sono in due e bene impegnati quindi mi dedico al bisogno con nonchalance e senza disturbare ne essere disturbato!!
Mangio sulla spiaggia pesce fritto e sardine ben bagnate con birra e concludo la giornata ascoltando i vecchi stupendi brani di Joe Cocker mischiati al suono delle onde. Se il buongiorno si vede dal mattino ....