domenica 19 aprile 2020

In diretta dalla zona rossa - parte 43

I gatti sono scatenati, le ultime ombre della sera accompagnano miagolii urlanti. Stanotte ho sognato Belen che mi entrava nuda nel letto e io le dicevo di non rompere le scatole: se gentilmente mi consigliate uno psicoanalista molto bravo, ve ne sarò eternamente grato. Mi alzo per andare a lavorare e subito scopro felicemente che è domenica. Mi organizzo subito per portare fuori l'immondizia e prendere una boccata d'aria. C'è sempre più stanchezza in giro e difficoltà ad accettare i tempi lunghi di questa reclusione, ciò non toglie che vada rispettata per il bene della comunità. Ma non è nemmeno accettabile la caccia all'untore (sono da ieri in circolazione alcuni pesanti video sul web), quando la responsabilità di alcune situazioni va cercata più in scelte politiche sbagliate che in singoli trasgressori. Le mie speranze che questa situazione induca a miglioramenti nella società non si sono azzerate ma sicuramente affievolite. Per adesso nel frigo ho trovato di scaduto solo una scatola di bastoncini di merluzzo ... ma erano già scaduti prima della pandemia, no comment!! Sulla Gazzetta di Parma è stata pubblicizzata l'iniziativa "Una foto per Vaio", cui partecipo con una foto. In questi ultimi dieci giorni sono stato particolarmente impegnato ma devo assolutamente ricominciare le pulizie primaverili in modo che la casa non torni ad assomigliare a come era prima della quarantena! E invece oggi sono piovuti gli impegni: un'intervista per la Gazzetta, una diretta facebook con Radio Vetrina e adesso devo anche preparare un filmato per l'ANPI in vista del 25 aprile! E in mezzo arriva la periodica telefonata da Pittsburgh ma l'amico si presenta come tifoso juventino, al che sto per interrompere sul nascere la chiamata perchè non ho amici juventini!! E presto spero di ricominciare a dedicarmi anche all'improvvisazione teatrale con il gruppo "Quanto basta" e con gli altri gruppi di fantastici improvvisatori conosciuti in questi ultimi sette anni. Spero fortemente che il numero delle puntate di questo diario non diventi a tre cifre. Sono convintissimo che si debbano presto riaprire molte attività e consentire maggiori libertà, ciò non toglie che ho molte paure per il futuro immediato. Sento che molte persone con sintomi non hanno ancora potuto fare il tampone e i decessi, pur calati, non si fermano.


p.s.: Sto squassando l'incavolatura di ieri e non dimentico di ringraziare tutti i lettori molto graditi ... ad altri andrebbero insegnati i concetti basilari della libera espressione oltre che della buona educazione, precisando che questo blog esiste da quasi quindici anni e non ho intenzione di chiuderlo. Avere un modo di pensare non allineato alla maggioranza è visto molto male: amen!

Angolo semiabbandonato