Una giornata intera di lettura dei nomi di dodicimila bambini uccisi, di età tra 0 e 12 anni. A Parma, Piazza Garibaldi, mercoledì 20 agosto, dalle ore 9:00 alle ore 19:00.
Comune di Parma, Casa della pace e Comunità palestinese di Parma riprendono l’iniziativa che si è svolta il 14 agosto scorso a Monte Sole (Bologna), per iniziativa del cardinale Matteo Maria Zuppi e dei monaci della Piccola Famiglia dell’Annunziata, in cui lo stesso cardinale ha partecipato alla lunga lettura dei nomi dei bambini uccisi.
Monte Sole è luogo dove tra il 29 settembre e il 5 ottobre 1944 i nazisti commisero un eccidio terribile: 770 civili furono uccisi, un terzo dei quali erano bambini, tra loro anche religiosi e religiose. Monte Sole è luogo della memoria: di enorme dolore subito e di opposizione alla guerra.
Qui il 14 agosto scorso sono stati letti i dodicimila nomi che anche a Parma leggeremo. Sono nomi di bambini palestinesi e di bambini israeliani. Lo precisa padre Paolo Barabino, superiore della Piccola Famiglia dell’Annunziata (in Avvenire, 13/08/2025, L’appello per la pace ha dodicimila nomi. Quelli dei bimbi morti in guerra, di Chiara Pazzaglia): «Le vittime israeliane sono 16, identificate grazie a un documento testuale fornito dal governo, con foto e storie. Le vittime palestinesi sono circa dodicimila, contenute in un elenco con età, nomi in arabo e traslitterati. Questo è stato fornito dal ministero della salute di Gaza e riportato dal Washington Post in ordine di età». Esistono anche quantificazioni più alte dei minori uccisi a Gaza, nell’elenco che verrà letto sono assunti i dati da fonti ufficiali di minori tra 0 e 12 anni uccisi dal 7 ottobre 2023 fino al 15 luglio 2025.
Leggere quei nomi significa riconoscere che quelle persone sono esistite. Per noi che leggeremo significa affermare, anche nel loro nome, che in quell’area, come in tutte le aree colpite da guerre, si deve cessare l’uso delle armi, stabilire il rispetto del diritto internazionale e con questo la pace.
Comune di Parma, Casa della pace e Comunità palestinese di Parma riprendono l’iniziativa che si è svolta il 14 agosto scorso a Monte Sole (Bologna), per iniziativa del cardinale Matteo Maria Zuppi e dei monaci della Piccola Famiglia dell’Annunziata, in cui lo stesso cardinale ha partecipato alla lunga lettura dei nomi dei bambini uccisi.
Monte Sole è luogo dove tra il 29 settembre e il 5 ottobre 1944 i nazisti commisero un eccidio terribile: 770 civili furono uccisi, un terzo dei quali erano bambini, tra loro anche religiosi e religiose. Monte Sole è luogo della memoria: di enorme dolore subito e di opposizione alla guerra.
Qui il 14 agosto scorso sono stati letti i dodicimila nomi che anche a Parma leggeremo. Sono nomi di bambini palestinesi e di bambini israeliani. Lo precisa padre Paolo Barabino, superiore della Piccola Famiglia dell’Annunziata (in Avvenire, 13/08/2025, L’appello per la pace ha dodicimila nomi. Quelli dei bimbi morti in guerra, di Chiara Pazzaglia): «Le vittime israeliane sono 16, identificate grazie a un documento testuale fornito dal governo, con foto e storie. Le vittime palestinesi sono circa dodicimila, contenute in un elenco con età, nomi in arabo e traslitterati. Questo è stato fornito dal ministero della salute di Gaza e riportato dal Washington Post in ordine di età». Esistono anche quantificazioni più alte dei minori uccisi a Gaza, nell’elenco che verrà letto sono assunti i dati da fonti ufficiali di minori tra 0 e 12 anni uccisi dal 7 ottobre 2023 fino al 15 luglio 2025.
Leggere quei nomi significa riconoscere che quelle persone sono esistite. Per noi che leggeremo significa affermare, anche nel loro nome, che in quell’area, come in tutte le aree colpite da guerre, si deve cessare l’uso delle armi, stabilire il rispetto del diritto internazionale e con questo la pace.


