giovedì 29 marzo 2012

I Workshop di Giulio DiMeo

Mondo Arci - Workshop di fotografia Bologna
Nella città di Bologna sono presenti più di un centinaio di circoli ricreativi aderenti all'Arci, con più di 60mila soci, che contribuiscono a far vivere questo movimento associativo che ha alle spalle oltre un secolo di storia. Durante questo corso cercheremo di conoscere e raccontare alcuni dei circoli Arci; luoghi di importante riferimento culturale, oltre che di incontro e condivisione fra le persone.

Barona Oltre - Workshop Fotografia Sociale Milano
Barona, Baronbronx, sono nomi che per alcuni milanesi evocano notizie legate ad episodi di arresti, mafia e microminalità. Il quartiere, portato all’attenzione del grande pubblico nel 2003, dopo l’uscita del film “Fame Chimica” in questi ultimi anni è notevolmente cambiato. Alla fine di via Barona si apre un paesaggio rurale di cascine agricole, risaie e campi coltivati, molto lontano dall’anima di periferia che si immagina e percepisce dalla città. Anche in questo caso, l’etichetta che le è sempre stata appiccicata non è e non dev’essere tutto. Da quanto scritto si intuisce in che misura questo sia un quartiere ricco di contrasti e di vitalità. Noi cercheremo di adoperare lo strumento fotografico per raccontarlo.

Pallapupas payasos de hostpital - Workshop Fotografia Sociale a Barcellona
Workshop organizzato da Luna Coppola e Giulio di Meo, in collaborazione con l’Ong Pallapupas di Barcellona. Pallapupas è un’associazione senza scopo di lucro, che lavora in differenti ospedali e centri sanitari al fine di rendere più serena la vita di bambini, giovani e anziani malati cronici. In questo corso cercheremo di raccontare, attraverso le immagini, le attività e l’impegno quotidiano dei lavoratori e volontari dell’associazione Pallapupas.

Bologna on the road - Workshop di Street Photography a Bologna
La Street Photography non ha regole precise e penetra ogni altro genere fotografico. È un genere di fotografia che vuole documentare la società nel modo più diretto possibile, partendo dalle situazioni pubbliche dove miriadi di piccole storie visive si susseguono senza sosta. La strada: il massimo dell’ordinario per uno sguardo normale, palcoscenico per il fotografo, che qui deve ricercare quei piccoli attimi, sorprendenti testimoni del nostro scorrere quotidiano.

"Viaggio Artigiano" - Le botteghe storiche incontrano i nuovi mestieri
Nell’ambito della IV Edizione di IT.A.CA' migranti e viaggiatori: Festival del Turismo Responsabile, il fotografo Giulio Di Meo propone in collaborazione con la Provincia di Bologna e l’Associazione un mini-corso di fotografia di reportage che si terrà a Bologna dal 29 maggio al 31 Maggio 2012. In un’epoca in cui la società e il mondo del lavoro sono al centro di grandi trasformazioni e cambiamenti, anche quel tradizionale mondo delle botteghe e dei piccoli negozi sta subendo questo processo. Nelle città italiane, come nella nostra Bologna, accanto alle vecchie botteghe artigiane si sta affiancando un variopinto mondo di botteghe multietniche. Con questo mini-workshop cercheremo più da vicino di conoscere e raccontare queste realtà: dal vecchio barbiere bolognese al parrucchiere cinese, dalla salumeria emiliana al “kebabbaro” kurdo, dalla cappelleria al negozio che vende abiti tipici africani. Un viaggio nel tempo: nel passato, attraverso gli ultimi depositari dei mestieri “di una volta” destinati inesorabilmente a scomparire, inghiottiti dal tempo e dalla modernità; nel futuro, attraverso i nuovi mestieri, segno della nuova società multietnica e multiculturale.

MIRAFIORI NORD - Workshop "Fotografia Sociale" Torino 2012 con Giulio Di Meo
Nel corso di questo workshop cercheremo di conoscere e di raccontare la realtà di una parte dell’immenso quartiere Mirafiori di Torino: un quartiere il cui nome ci porta immediatamente alla Fabbrica Automobilistica FIAT; noi proveremo ad indagare in particolare la zona nell'area di Via Dina, Via De Bernardi, Corso Unione Sovietica. Cercheremo di adoperare lo strumento fotografico per raccontare questo quartiere e i suoi abitanti. Cercheremo di farlo, raccontando la “semplice quotidianità” di gesti, eventi, azioni abituali e comuni. Insomma, momenti di vita “normale” che abitano ogni luogo.

A SEM TERRA FRAME - Workshop di reportage nello stato del Paraná, Brasile
Giunto al suo sesto anno di vita, questo workshop rappresenta un’esperienza di scambio, ormai consolidata, tra l’Arci, il Movimento Sem Terra e il fotografo Di Meo. Quest’anno andremo nel Paranà, uno degli stati brasiliani dove il movimento è più attivo e strutturato, sia per quanto riguarda le occupazioni di latifondi sia per la loro efficiente organizzazione nel vivere quotidianamente e collettivamente. Il programma prevede la partecipazione alle “Giornate dell’agroecologia” e la visita di diversi accampamenti e assentamentos del MST, ospiti delle famiglie, in modo da avere una visione globale ma ravvicinata, di questo grande movimento sociale.

Per avere maggiori informazioni e per iscriversi ai corsi:
www.giuliodimeo.it
workshophotolab.wordpress.com

Il pollo recintato

mercoledì 28 marzo 2012

Ospitalità orientale

Parma: Cercasi coerenza disperatamente

ricevo e volentieri pubblico:

"In questi giorni si stanno definendo le alleanze e, per un movimento come il nostro che non fa di sondaggi e calcoli delle percentuali una strategia, risulta davvero interessante osservare la situazione dall'esterno.
Più e più volte ci siamo esposti sostenendo che destra e sinistra sono ormai concetti superati e che gli stessi partiti delle due coalizioni hanno ampiamente dimostrato di essere assolutamente allineati a livello nazionale. Lo vediamo quotidianamente con l'appoggio al governo Monti e lo vediamo ogni qualvolta dei cittadini della Val Susa provano a reclamare i loro diritti.
Questa sempre più stretta collaborazione si è in parte calata anche nella nostra città, dove il confine tra destra e sinistra è sempre più labile. E' perlomeno curioso che alcuni personaggi, chiaramente riconducibili a Futuro e Libertà, siano nella lista Altra Politica di Maria Teresa Guarnieri e che questa lista appoggi il candidato sindaco Bernazzoli che, da presidente della provincia, è supportato da liste come IDV e SEL.
Siamo convinti che i cittadini si siano resi conto di come un certo modo di fare politica possa difficilmente rispondere agli interessi della cittadinanza, ma più facilmente ad altre logiche.
Il prossimo 6 e 7 maggio i parmigiani avranno l'occasione di scegliere tra quel concetto di politica, quello che ha guidato città e provincia negli ultimi 15 anni lasciandoci un debito insostenibile, e un altro modo di intendere la politica, quella fatta per passione, per senso civico e senza soldi pubblici. A loro la scelta."
Federico Pizzarotti
Candidato Sindaco
Movimento 5 Stelle Parma

Mercier


lunedì 26 marzo 2012

Notturno indiano

Voglio ricordarlo così Antonio Tabucchi, con il primo dei tanti suoi libri che ho letto. Mi accompagnò nel primo importantissimo viaggio in Nepal, e mi diede una grande spinta per le scelte future. Così come tanto mi hanno dato libri come "Il filo sull'orizzonte" e "Piccoli equivoci senza importanza" solo per ricordarne due oltre al famosissimo "Sostiene Pereira". Ma anche senza dimenticare "Viaggi e altri viaggi" che giace su un tavolino da qualche mese e che mi accompagnerà sicuramente nel prossimo viaggio.

Immagini di Consonno

"Il paese più piccolo e più bello del mondo"

La visiera arancione

domenica 25 marzo 2012

Big Mamas Mongol Rally Team

4 ragazze, 1 Fiat Panda di 9 anni, 14000 chilometri, 2 deserti da attraversare, una mappa per Ulaan-Bator: una folle corsa di beneficenza.

Who
Big Mamas è un team di 4 ragazze di Segrate dai 23 ai 30 anni che hanno deciso di intraprendere un progetto a scopo benefico che le porterà ad affrontare 14000 chilometri di steppa e deserto fino ad arrivare in Mongolia, precisamente ad Ulaan-Bator, passando per Praga per la partenza ufficiale assieme alle altre squadre. Quello che unisce il gruppo è la passione per l’avventura e la volontà di portare aiuto a chi ne ha bisogno. Di solito si dice che non è importante la meta ma il viaggio che permette di raggiungerla. In questo caso la meta sarà altrettanto importante perchè è proprio il luogo in cui il Big Mamas team lascerà quello che raccoglierà prima e durante il viaggio, macchina inclusa.
What
Il Mongol Rally nasce nel 2004 come iniziativa benefica del gruppo The League of Adventurists
International Ltd, una compagnia inglese non solo impegnata “ a rendere il mondo più interessante”, ma anche a smuovere importanti raccolte fondi destinate a progetti benefici, perchè “se si è tanto appassionati ad avventurarci in questo modo, è il caso di averne cura almeno un po’.” Da allora il numero dei partecipanti e la notorietà dell’evento non ha fatto che aumentare sempre più. Lo scopo è quello di portare un aiuto concreto alla popolazione della Mongolia, raccogliendo fondi e regalando mezzi e attrezzature che hanno accompagnato i team durante il viaggio. Quest’anno i fondi verranno destinati all’associazione Lotus Children’s Foundation, Onlus che porta aiuto ai bambini locali, provvedendo a fornire loro almeno cibo, un tetto ed una base di istruzione.
Where
L’itinerario è libero, sono segnalate solo la partenza fissata da Praga o Londra e l’arrivo ad Ulaan-Bator. Nella scelta del percorso sono molti i fattori di cui tenere conto: dalla difficoltà delle piste da percorrere alle spese a cui si va incontro. Le ragazze del Big Mamas team ad oggi hanno deciso di dare il via ufficiale al rally a Praga assieme ai compagni di avventura, dirigersi verso il nord attraversando la Lituania, raggiungere Mosca e da lì affrontare il primo tratto della transiberiana, piegando poi verso Sud per attraversare internamente il Kazakistan. L’ingresso in Mongolia, preceduto da un ulteriore passaggio obbligato in Russia, avverrà da ovest e permetterà alla squadra di addentrarsi nel deserto del Gobi, fino al raggiungimento della meta, Ulaan-Bator.
When and how
La partenza ufficiale è fissata per il 17/7/2012 da Praga. Difficile dire con esattezza quando il team raggiungerà Ulaan Batar ma si prevede circa un mese di viaggio. Il mezzo con il quale le Big Mamas affrontano il rally è una Fiat Panda young del 2003, 1100cc. La macchina è stata scelta in accordo con il regolamento, che prevede l’utilizzo di un mezzo immatricolato dopo il 2003 e inferiore ai 1200 cc. La stessa macchina è stata scelta dal team gemello: il Nomad 4x4 team che accompagnerà Big Mamas nel rally.
Why: JOIN BIG MAMAS TEAM!
Il perchè di questo progetto è dato dal connubio vincente tra avventura e beneficenza. La verità è che il Big Mamas team è molto più delle quattro ragazze a bordo di una Panda in viaggio verso il deserto del Gobi. Big Mamas team è il cuore della rete di contatti, amici, aziende e istituzioni che decidono di appoggiare il progetto, dando visibilità, supporto economico e aiuto pratico per organizzare il viaggio e rendere la donazione ogni giorno più significativa. Essere parte di questa rete significa partecipare attivamente all’influenza positiva che Mongol Rally ha ogni anno sulla vita di 150 bambini privi di cibo e assistenza di ogni tipo. Non basta la buona volontà per partire: bisogna essere in grado di preparare le macchine nella maniera corretta, di imparare a ripararle, è necessario studiare il percorso a fondo così come organizzare visti e permessi per muoversi lungo le migliaia di chilometri previsti. Big Mamas team ha bisogno di una mano.
Aiutaci affinchè la nostra partecipazione al Mongol Rally possa portare un contributo significativo ai bambini di Ulaan-Bator.
- Saremo felici di portare il logo della tua azienda sulle nostre vecchie Panda, fino a Ulaan-Bator.
- I contatti con le radio e i giornali permetteranno così tanto a noi di avere supporto, quanto a voi di avere visibilità.
- Sul sito in continuo aggiornamento compaiono già patrocini e sponsorizzazioni, assieme al diario di bordo attraverso il quale Big Mamas team racconta il suo Mongol Rally, dall’acquisto dell’auto fino al viaggio, passando per gli articoli di giornale che ci dedicheranno uno spazio.
Contact us
www.bigmamasteam.net
info@bigmamasteam.net

Il principe del muro

Lavoratori dello Champagne

sabato 24 marzo 2012

Sole rossonero

Messaggio di pace

Cosa piove dal cielo?

Serata da suonato, considerando che non era il film che volevo vedere stasera: dopo lungo tragitto ho sbagliato cinema! ... o era sbagliato sul sito? ... verificheremo!
Era comunque tra i film che volevo vedere e non mi ha assolutamente deluso. Molto particolare e assolutamente non lento malgrado si svolga molto tra le mura di casa. Racconta la solitudine in maniera curiosa e mostra come un fatto incredibile può sempre succedere e cambiare la vita. Divertente!

Pirata con il sigaro

giovedì 22 marzo 2012

Considerazioni turistiche

L'ultimo rapimento dei due italiani nella regione dell'Orissa in India ha scatenato molte polemiche sul cosiddetto turismo tribale. Intanto bisogna cominciare a smentire la notizia che al momento del rapimento i due italiani stavano fotografando donne che si stavano lavando nel fiume, perchè pare che in verità fossero proprio loro due a fare il bagno mentre attendevano che il loro cuoco preparasse il pranzo.

Poi sarebbe bene precisare chi sono i "Maoisti" che li hanno rapiti, così chiamati solo in Occidente, mentre sono comunemente conosciuti come Naxaliti, e sono una formazione paramilitare che da un sacco di anni combatte con il governo centrale indiano a difesa dei diritti delle tante minoranze tribali che vivono in territorio indiano, e in particolare appunto nella regione dell'Orissa.

E' vero che molti turisti (di tutte le nazionalità, n.d.r.) a volte trattano queste tribù sia in Orissa che nella zona dell'Omo River in Etiopia o in altre zone del mondo come animali da fotografare senza alcun rispetto ma qui secondo me bisognerebbe fare un discorso sulla cultura media e sull'educazione di tanta gente già nella vita quotidiana e che poi si rivede in occasione di viaggi. C'è chi sostiene che non bisognerebbe nemmeno andare a visitarere le zone tribali ma a mio modesto parere esiste un'altra faccia della medaglia. Se non fosse per i turisti che comunque portano soldi e creano possibilità di lavoro indotte, queste tribù verrebbero distrutte dalle multinazionali e da chi intravvede possibilità di grandi affari nelle zone da loro abitate. Non è un caso che in Orissa le multinazionali vorrebbero allontanare le tribù perchè li ci sono grandi riserve di bauxite e di altri mineralli. E cosa succederebbe alle tribù dell'Omo River senza turisti ma con i cinesi che vorrebbero approfittare delle risorse naturali lì presenti?

Il discorso che andrebbe affrontato è il rispetto di chi viaggia nei confronti di chi vive nei posti che si vanno a visitare, il rendersi conto che anche se si paga si è comunque soltanto degli ospiti a casa di altri.

Io rimango fortemente contrario ad ogni tipo di boicottaggio turistico ben conscio che a volte solo la presenza in loco di alcuni turisti ha fatto sì che si parlasse dei problemi di certi paesi, come ad esempio il Tibet. Finchè le frontiere cinesi erano chiuse nessuno si occupava dei problemi della minoranza tibetana a casa propria, da quando il turismo è cominciato e anche persone sensibili e interessate si sono addentrate nel paese himalayano si è cominciato a parlare della mancanza di diritti in questo paese e del lento annientamento della popolazione originaria. Stesso motivo per cui a suo tempo ero contrario al boicottaggio del Myanmar, boicottaggio che incideva soltanto sulle persone sensibili mentre chi se ne fregava continuava tranquillamente a visitare il paese dormendo in alberghi di lusso costruiti con il lavoro forzato dei prigionieri politici.

Rimango quindi della mia idea: è chi viaggia che deve sempre di più imparare a rispettare costumi e usanze dei luoghi visitati cercando di incidere il meno negativamente possibile sulla gente che lì vive, sia prima che dopo la visita del turista di turno.

Il tutto nella speranza che i due italiani rapiti in Orissa vengano liberati al più presto.

Liberate Rossella

Extraterrestri a Parma

mercoledì 21 marzo 2012

Sì all'Articolo 18

A difesa dell'articolo 18 è stata lanciata da Il Post Viola l'iniziativa "Sì articolo 18 Blogging Day" per il 30 marzo, chiedendo a tutti i partecipanti di esporre quel giorno sul proprio blog un banner dell'iniziativa, e di postare su Facebook, Twitter e su altri social network messaggi d'informazione a favore di questo importante articolo costituzionale per i diritti del lavoratore in Italia.

Una finestra con i fiocchi

Governare a Busseto

martedì 20 marzo 2012

In diretta dal Kurdistan

Come ogni anno da otto anni, in occasione del Capodanno turco è partita per il Kurdistan turco una delegazione di osservatori da Fidenza, Fiorenzuola e dintorni insieme ad altre delegazioni dall'Italia e da altri paesi europei. Anche quest'anno sarà possibile seguire in diretta i resoconti della delegazione sul blog della Carovana kurda 2012.

Fiaccolata a Parma

Banconote in offerta

domenica 18 marzo 2012

Cercasi pianeta


Magnifica presenza

Che dire, bel film! Ottima interpretazione di Elio Germano e di tutti gli ottimi fantasmi. Un film originale e piacevole, ricco di pathos ma anche di momenti molto divertenti. Favoloso il giro in tram e il finale. Tanta poesia! Favolosa interpretazione di Anna Proclemer. Da notare la passione di Ozpetek per i pasticceri. Inoltre ho un patchwork identico a quello sopra al lettone della cugina.