lunedì 2 maggio 2016

Arrivo a Tokyo

Dicono che in Giappone ci siano un sacco di personaggi stravaganti ma io ne incontro già uno in treno a Piacenza: bella pancetta, pizzetto biondo, età sulla sessantina in completa tenuta da guerra e bandana mimetica : parliamone!! Il viaggio per Tokyo è lungo, comprensivo di scalo a Pechino, l'ennesimo aeroporto senza possibilità di fumare mentre a Tokyo c'è la zona fumatori già in zona ritiro bagagli. Ci cimentiamo subito con i treni per andare in hotel. Quindi il primo giorno ci muoviamo nella immensa metrpolitana. Mi stupiscono subito le assi dei cessi sempre calde!! Gente più che disponibile e sempre pronta ad una veloce chacchierata. Il mercato del pesce di Tsukji offre molti spunti spettacolari, i ristorantini con fila ordinata dove si abbrustoliscabno i pesci con la fiamma ossidrica e tanti banchetti con varie tipologie di pesce. Superato Omote-Sando con un anziano che si propone a tutto il mondo come futuro sposo e poi Takeshite Dori con tanti ragazzini eccoci all'immenso parco Yoyogi dove si celebra una funzione religiosa zen per un pubblico di benemeriti uomini di stato. Si cammina e tanto fino al piu trafficato incrocio pedonale del mondo e alla Metro Government palace da cui si ammira Tokyo e si capisce finalmente quanto è grande.

Peperoncini e pannocchie