Decisamente un piccolo capolavoro, anche se Izzo tramette spesso un sacco di tristezza. E' la storia di un barbone e della sua moralità, del suo scontro con il mondo che perso tutti i valori. Tanti i personaggi incontrati sulla sua strada e dai drammi clamorosi, dalla prostituta schiava bosniaca laureata in letteratura al ragazzo algerino scappato da una guerra crudele e nascosta. Purtroppo Izzo è morto molto presto e ci ha lasciato poche opere ma tutte ci raccontano con tristezza e realismo i dammi dell'attuale società. Fondamentale.