Ho incontrato per la prima volta le parole di Chandra Livia Candiani attraverso l'installazione artistica di un'amica e da allora mi sono ripromesso di leggerne qualcosa. Ho iniziato con questo libro, 150 pagine di emozioni. Racconti corti, citazioni, pensieri sparsi, considerazioni anche sulla situazione pandemica, tanti collegamenti buddhisti e una fortissima spinta a guardarsi dentro e attorno. Sembrano semplici giochi di parole ma già invitano ad una lettura concentrata che a volte porta a perdersi in viaggi mentali nell'ignoto. Una signora fonte disordinata di ispirazione.