Un altro libro interessante per capire l'esplosione del movimento 5 Stelle e
l'utilizzo demagogico di internet. Mi era piaciuto di più il libro di
Federico
Mello, ma anche questo di Santoro è molto interessante e spiega come
l'utilizzo
della rete è stato volutamente portato allo stesso livello della televisione
in Italia ... dove solo un gruppo ristretto di persone scrive le proprie idee
e
tutta la gente si crede protagonista solo per aver avuto la possibilità di
esprimere il proprio parere con un "mi piace" o con un commento, che se
contrario viene facilmente cancellato. Un fenomeno sfruttato a livello
commerciale in pieno contrasto con la tanto acclamata trasparenza ma anche
comprensibile grazie alla inconsistenza e immoralità dell'attuale classe
politica, che ha portato il paese al disastro e si è completamente
allontanata
dai veri problemi della gente comune.
L'altro giorno parlavo con un conoscente ed entrambi criticavamo
pesantemente
il movimento 5 Stelle, poi è passato un noto politico locale e ci siamo
detti:
"come si fa a criticare chi poi vota il movimento?".
Internet è il modo migliore per capire la deriva fascistoide del movimento 5
Stelle e
soprattutto per comprenderne la pericolosità a livello di democrazia, ma ciò
non toglie che se l'Italia è allo sfacelo le responsabilità sono tutte di una
classe politica assolutamente immorale e che non ha la
minima sensibilità per ammettere le sue colpe e scomparire. Però grazie alla mia esperienza personale e alle belle analisi documentate di Santoro ci si arriva a chiedere se questo populismo digitale non sia anche peggio del male che si vuole curare.