lunedì 2 novembre 2009

Dai vulcani di Giava a Bali

Premetto che scrivere da seduti per terra con un computer normale non e' per niente facile e si rischiano notevoli crampi alle gambe ... ma adesso sono a Bali, piu' precisamente a Gilimanuk, e qui funziona cosi'. Ma torniamo ai giorni passati, ripartiti dallo splendido Hotel Sri Lestari di Blitar, con mobili e decorazioni legno da favola, ci siamo fermati a vedere due mercati a Malang, grandissimo quello dei fiori e sempre piacevole quello dei volatili. Saliamo per strade piene di curve fino a Ngadisari in cui finalmente respiriamo una piacevole arietta fresca di montagna e da cui partiamo per ammirare insieme a migliaia di locali l'alba sul vulcano Bromo, piu' esattamente sono quattro vulcani e in uno entriamo in jeep per poi salire sempre al suo interno sul famoso Bromo, un bello spettacolo che forse sarebbe stato piu' godibile senza la folla. Raggiungiamo il mare a Pusir Putih in cui facciamo il primo bagno e poi risaliamo in mezzo a zone di vera e propria foresta interrotta da varie piantagioni fino a quella di caffe' di CAtimor a SEmpol dove alloggiamo approfittando della piscina termale prima di cena. Visitata la fabbrica alla mattina presto ci aspetta un altro favoloso vulcano, il Kawa Ijien. Tre chilometri di ascesa in cui incontriamo solo tanti portatori di zolfo ... e alla fine siamo premiati dallo spettacolo del laghetto turchese nella caldera e assistiamo al carico dall'interno dei portatori, circa 80 kg. a testa portano e ogni chilo viene pagato 600 Rupie, l'equivalente di 4 centesimi di euro!! Senz'altro questi sono stati i due giorni piu' emozionante e volendo scegliere, il secondo vulcano e' di gran lunga il piu' spettacolare. Attraversiamo ancora la foresta e da Ketapang prendiamo il traghetto per Bali, sbarchiamo a Gilimanuk e con taxi-motorini (!) andiamo al nostro hotel e subito in spiaggia ad ammirare il primo fantastico tramonto balinese. Adesso mi aspetta un bel pesce alla griglia!!
Alla prossima!!

A Cesare quel che è di Cesare