lunedì 20 aprile 2020

In diretta dalla zona rossa - parte 44

Sono andato a letto accompagnato da una leggera pioggerella e al risveglio cielo decisamente grigio. E' lunedì, si torna al lavoro e le preoccupazioni non mancano, infatti nervosismo e leggero impazzimento si notano tantissimo. Saranno giorni in cui verrà messa a dura prova la mia arte diplomatica. Un amico mi ha raccontato che causa problemi della lavatrice gli si è allagata la casa, esperienza che ho drammaticamente vissuto alcuni mesi fa di ritorno da un viaggio: prima di andare a dormire dopo averla caricata ho preferito rinviare l'accensione all'indomani. Oggi si festeggiava il 56^ compleanno della Nutella: grandi festeggiamenti sui balconi di tutte le case italiane! Ci si avvicina al 25 aprile e come sempre, da alcuni anni, gli ignoranti buttano fango sulle donne e sugli uomini che hanno sacrificato la loro vita per la nostra libertà. Sta nascendo un amore, non del tutto corrisposto, con Vasco, lo stupendo SanBernardo di una mia nuova tabaccaia di riferimento ... e poi magari non solo, d'altronde è primavera, anche se bagnata. Il video delle due ragazzine che giocano a tennis dai tetti di due palazzi è veramente emozionante. E' iniziato, forse tardi, un accurato lavoro ai fianchi di alcuni negozianti per riuscire ad ottenere l'occasione di bersi un caffè, sicuramente una delle più gravi mancanze di questo mio periodo lavorativo. E vai alla grande: a fine giornata lavorativa un pizzaiolo mi regala del pane cucinato da lui che non aspetta altro che il gorgonzola fortuitamente comprato proprio stamattina … per non parlare del vaso di aglio sott'olio che ha decisamente ispirato la mia visita mattutina dal fruttivendolo .... nell'ottica di sperimentare le potenzialità dell'immancabile mascherina. Il tentativo di censurare Report dimostra ancora una volta in che mani andremo a finire: c'è da avere paura! Quando sembra che la situazione stia prendendo una direzione più positiva arriva la notizia del decesso di una giovane donna molto conosciuta nel borgo. Parlando con amici e altre persone ragionevoli ci si è trovati d'accordo che la riapertura, fatta in qualunque modo, è di sicuro interesse per l'economia ma spaventa tantissimo per un eventuale nuovo picco di contagi: certo dipenderà molto da come la gente osserverà le regole una volta più libera, ma è proprio la giustificata poca fiducia nei comportamenti di tanti a diffondere una certa preoccupazione. 

25 aprile è festa


Figure religiose - parte 4