venerdì 13 maggio 2016

Kyoto e i No Nukes

Dopo l'ottima prima giornata a Kyoto e una buona dormita le gambe sono pronte per affrontare la seconda giornata. Vado subito a comprare i biglietti del treno di domani per il Kansai Airport di Osaka poi via con il solito abbonamento giornaliero dei bus. Prima tappa è il castello di Nino-ji, in ristrutturazione ma con stanze decorate in modo favoloso, c'è un sacco di gente e tante scolaresche. Carini i giardini. Ci incamminiamo per la città fino all'affascinante Nishiki Market dove assaggio un po' di tutto, ci sta il pranzo e non solo. Che bello vedere in che modo ordinato vengono esposti i prodotti. Concludo con un caffè freddo e poi via alla camminata del Filosofo, molto piacevole. Si comincia da templi grandiosi in un clima più che zen e si finisce con giardini a dir poco meravigliosi, montagnole di sabbia, muschio e piante sempre ben tenute e potate ... che dire sono siti protetti dall'Unesco e un motivo ci sarà. Ultimi acquisti di tele  e di bastoncini per mangiare, i negozi "all for 100 Yen" sono pronti all'uso. Non mancano boutique curiose e prodotti alimentari da sperimentare, come i gelati e i ghiaccioli al the verde. Ma la cosa più rimarchevole è notare come la zona verde sotto le colline di Kyoto regali momenti di pace e sia in contrasto con la grande città che ci vive sotto, ma forse non è contrasto ma complementarietà. Arrivati in stazione noto subito una folla rumoreggiante, è in corso una manifestazione contro il nucleare, i famosi No Nukes manifestano perchè non si ripeti un'altra Fukushima. Per tutto il viaggio avevamo incontrato bambini che raccoglievano fondi per la ricostruzione a fronte del terremoto di Kumamoto. Sempre molto frequentate le smoking area.

Noccioline