martedì 18 settembre 2012

Respiro corto

Sto continuando a leggere libri di Massimo Carlotto. Questo non è il migliore che ho letto, ma sicuramente intrigante per le tante storie che si intrecciano tra la mala di Marsiglia. Accenni alla mafia russa e ai nuovi traffici internazionali, dagli organi ai rifiuti tossici, dalle fibre ottiche a tutte le droghe immaginabili. Entra in gioco la mafia russa, il Pkk e i ceceni. Un libro che si legge velocemente.