Un libro che va assolutamente letto, soprattutto da parte chi ha forti dubbi sul
Movimento 5 Stelle o da chi non lo conosce affatto. Devo ringraziare in primis Giulia Innocenzi, brava giornalista emergente, che ha parlato di questo libro scomodo proprio attraverso i social network.
Arrivavo dalla mia esperienza
umanamente devastante come partecipante al gruppo locale in cui ho assistito combattendo alla deriva di un
gruppo di persone pensanti a un gruppo di fanatici disinteressati al bene
comune. Vengo da tanti anni di lavoro in informatica a buoni livelli e da tanti
anni di passione verso Internet, che ho visto drammaticamente cambiare in
questi ultimi anni ... e quindi vedere spiegate cose che già conoscevo ma senza approfondimenti, mi è servito molto per chiarire definitivamente le mie idee. Qualcuno si è addirittura permesso di affermare che
certe aziende di marketing hanno portato internet ad assomigliare a Rete 4, soprattutto con un utilizzo "sbagliato" di Facebook! Chiunque ha un sito o un blog indipendente ha visto calare paurosamente le visite contemporaneamente alla forte diffusione dei Social Network.
Nel libro
ben si raccontano alcune "truffe" avvenute su famosi siti online come TripAdvisor e YouTube, e soprattutto partendo dalla spiegazione di fatti noti ben si
spiega come avviene la creazione del consenso utilizzando mezzi decisamente
"scorretti" e molto orwelliani!
Poi si arriva al finale in cui si parla della trasformazione di un
movimento civico in una sorta di setta, in cui è fondamentale eliminare il
maggior numero di teste pensanti e qui nel mio piccolo ho rivisto la mia
esperienza. Una volta capito dove mi ero infilato mi sono fatto anche delle
grosse critiche personali, ma in fin dei conti, da modesto viaggiatore curioso, volevo soltanto capire cosa
stava nascendo in Italia e quello che ho compreso, mi ha decisamente spaventato! Mi mancava e mi manca ancora qualche tassello ma adesso è tutto molto più chiaro.
Un grazie di cuore va a Federico Mello, autore di questa inchiesta e ottimo giornalista che sta cercando di
spiegare il lato oscuro di questo movimento, che sta cambiando (anche in bene) la
politica italiana ma che non è assolutamente quello che sembra. Inoltre la bella e chiara scrittura di questo testo mi spinge a cercare altra documentazione partendo anche dai personaggi e dai testi citati.