Prima giornata di cielo terso dopo una settimana di sole e allora oggi
me la prendo comoda. Bella passeggiata per la promenade San Pedro di
Llanes fino al molo con i coloratissimi cubos de la memoria. Una volta
salito in macchina inizia la giornata delle spiaggie, tutte belle e
grazie alle indicazioni di un gentile signore appassionato di Google Map
mi butto in stradine nascoste alla ricerca dei famosi bofones. Per
goderli appieno ci vorrebbe un bel temporale, infatti questi monumenti
naturali sono delle cavità in terreno direi carsico vicino all'oceano,
da cui possono uscire sbuffi d'acqua alti anche 15 metri, e comunque
avvicinandomi (se il cane del gregge lo permette!) si sente un rumore
decisamente minaccioso. C'è gente che cammina ma anche una coppia di sposi intenta a farsi immortalare da una fotografa a bordi di strane biciclette.
Mi sposto a Buelas dove mi incammino alla ricerca di un altra spiaggia
in mezzo ai campi: playa de Cobijero, che raggiungo estasiato non prima
di aver attraversato una mandria di buoi. Spettacolo! Vicino c'è una
grotta, vedo un pò di zaini e sento delle voci per cui curioso mi
avvicino ad osservarne l'interno. Sorpresa: c'è una troupe
cinematografica intenta a filmare una scena con dei cavernicoli. Al mio
commento riferito all'attore preistorico "Que bonito!", mi sento
rispondere dal regista che effettivamente la mia definizione è "una gran
palabra" e tutti scoppiano a ridere. Breve sosta a San Vicente de la
Baquera e poi abbandono il mare per spostarmi a Comillas dove ammiro
l'immenso palazzo del Sobrellano e un altro gioiellino di Gaudì, il
Capricho. Ma il richiamo del mare è forte così concludo la giornata
visitando la bella e piccola spiaggia di Santa Justa. Arrivato
finalmente a Santillana del Mar, parcheggio ma non riesco a chiudere
l'auto, non capisco che cavolata ho fatto, infatti la colpa è della
vicina stazione di polizia che disturba ogni onda elettromagnetica esterna a centinaia di
metri di distanza, retaggio della guerra con i baschi dell'ETA.
Chiacchiero con l'albergatore ed un suo amico stupiti del mio giro
fotografico e interessati ad alcuni luoghi, per loro sconosciuti, che
promettono di andare a visitare in futuro.