lunedì 26 ottobre 2015

Ritorno a casa

Appoggio su una scansia il Pass per i parchi americani poi comincio a sistemare casa perchè il fuso orario non mi dà scampo, e sì che le ultime due giornate sono state impegnative, ma il sonno non arriva. A Gunnison mi sveglio convinto di trovare il sole invece i vetri dell'auto sono ghiacciati, me la prendo comoda e piano piano la giornata migliora, così posso scalare con tranquillità l'ultimo passo innevato del Colorado. E' sabato e non c'è un gran traffico per ci arrivo a Denver in anticipo, giusto in tempo per segnalare un danno al parabrezza dell'auto sperando che l'assicurazione faccia il suo dovere. C'è un sacco di gente con gli sci sull'auto. Il volo per Londra è eccezionale, aereo semivuoto e io posso coricarmi su quattro sedili, che figata!! Invece la sosta ad Heatrow è pesa, aeroporto smoking free, così decido di uscire e mi trovo a chiaccherare con un simpatico ragazzo romano-bolognese di ritorno dal Canada per lavoro. In Italia poi la sorpresa della batteria scarica ma poi con due bei cavi riesco a partire e dopo due ore sono a casa: che fatica!  Ma che fatica anche spiegare ad un cinese che la sua passione verso il calcio è ben diversa da quella che c'è in Italia. Intanto scorrono i ricordi di questa cavalcata on the road. La foto che mi immortala sotto la Devil's Tower rimane senz'altro l'immagine più significativa di questo viaggio, poi sì c'è una nuova felpa, il magnete per la mia barista di fiducia e un libro da regalare sulle piante del deserto  senza dimenticarsi il volume National Geographic dei parchi e dei monumenti nazionali americani. E ancor di più c'è la voglia di ripartire presto verso qualche nuova meta!
In totale ho fatto 4935 miglia, cioè circa 9000 chilometri!! 

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