domenica 24 gennaio 2016
Anno 2016 - parte 4
Mi ha chiamato la Doxa, ho paura di aver scombinato le loro statistiche.
Le riforme costituzionali che stravolgeranno la vita democratica in Italia avanzano e sembrano non interessare a nessuno.
Da alcune settimane sta girando una statistica che mette l'Italia nei primi dieci posti per ignoranza, certamente non fa piacere ma avendo a che fare ogni giorno con la gente faccio fatica a smentirla.
Una notizia culturale: l'allenatore di calcio primo in classifica si è letto Bukowsky ed ora è appassionato di scrittori sudamericani: fa piacere! Peccato che dopo pochi giorni deluda profondamente con insulti che si possono definire omofobi ... e via con le speculazioni.
Finalmente una legge che prevede multe per chi getta la roba in terra, fra i massimi sospettati noi fumatori ma sono convinto che non siamo gli unici sporcaccioni e per dare l'esempio da tempo mi metto i mozziconi nel taschino dei pantaloni per poi gettarli nel primo cestino che trovo.
Anche la Tunisia torna a bollire pericolosamente, da
alcuni giorni c'è il coprifuoco ... speriamo non diventi un'altra zona
da massacri.
Che a Quarto, comune che da vent'anni non riesce a
evitare di confrontarsi con le infiltrazioni camorristiche, il
Movimento 5 Stelle abbia reagito ai tentativi di infiltrazione facendo
decadere sindaco e giunta proprio non va giù ai signori del PD abituati a
confrontarsi con queste infiltrazioni anche dove camorra e mafia in
genere sono una novità.
Molto interessante lo spettacolo teatrale messo in scena a Fidenza da Libera con Bebo Storti e Fabrizio Coniglio in memoria del giudice Ciaccio Montalto ucciso dalla mafia. Di gente ce n'era ma ero talmente speranzoso in un tutto esaurito che sono arrivato per primo in largo anticipo.
Successo della manifestazione per i diritti civili a Parma, naturalmente ci si aspettava ancor più gente ma la notizia positiva è sicuramente il fatto che erano presenti in maggioranza i giovani.
Molto interessante lo spettacolo teatrale messo in scena a Fidenza da Libera con Bebo Storti e Fabrizio Coniglio in memoria del giudice Ciaccio Montalto ucciso dalla mafia. Di gente ce n'era ma ero talmente speranzoso in un tutto esaurito che sono arrivato per primo in largo anticipo.
Successo della manifestazione per i diritti civili a Parma, naturalmente ci si aspettava ancor più gente ma la notizia positiva è sicuramente il fatto che erano presenti in maggioranza i giovani.
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