Ricevo e volentieri pubblico il comunicato stampa del'Associazione Parma in Movimento (Movimento 5 Stelle) :
Senza sorpresa apprendiamo che il sindaco Vignali ha nominato una nuova giunta e non ha nessuna intenzione di farsi da parte nonostante abbia portato il nostro comune sull'orlo del baratro. Al sindaco basterebbe un pizzico di amore per la propria città per capire che se in questi anni di governo l'unico risultato ottenuto è stato una montagna di debiti, allora non si è la persona adatta per riportare la situazione su dei binari accettabili.
Nella nuova giunta spicca un nuovo assessorato, quello alle società partecipate. Il prescelto è Vincenzo Simonazzi. Chiediamo pertanto al comune se almeno ora, con una persona che si occupa solo di quello, saranno in grado di fornirci un bilancio consolidato di tutte le società in quota al comune, così da avere, finalmente, un quadro chiaro della situazione in cui verte la nostra città. Dopo mesi di promesse siamo sempre allo stesso punto.
Per avere, come annunciato dal Sindaco, un bilancio consolidato delle partecipate serve unificare i piani dei conti delle stesse. Una piccola azione, che però garantirebbe in ogni momento di avere i dati aggiornati per poterli integrare con il bilancio comunale. Vedremo se il nuovo assessore (o giunta?) sarà capace di fare questa piccola "evoluzione" contabile, o se preferirà invece continuare a lasciare i conti come stanno... ovvero sparsi nella galassia delle partecipate.
Inoltre notiamo come nel comunicato ufficiale del comune nella presentazione di Simonazzi si faccia sfoggio delle diverse attività di cui si occupa. Da socio di riferimento dello "Studio Simonazzi" alla presenza in diversi consigli d'amministrazione e collegi sindacali di varie società. Una domanda ci sorge allora spontanea: noi cittadini abbiamo assunto e pagheremo una persona per occuparsi della cosa pubblica a tempo pieno, oppure questo sarà solo uno dei tanti incarichi fra cui dovrà dividersi l'assessore Simonazzi?
Crediamo che i molteplici impegni non siano compatibili con la situazione di emergenza in cui verte il nostro comune. Pertanto chiediamo trasparenza, che vengano rese note le società delle quali fa parte l'assessore, con relativo ruolo, per capire se possano sorgere dei conflitti di interesse. D'altronde abbiamo imparato negli ultimi mesi che con questa gente fidarsi è bene, ma non fidarsi è meglio.
Marco Bosi