domenica 29 maggio 2016

L'Universale

Mi ero detto di vedere assolutamente questo film su un vecchio cinema di Firenze, poi nel leggere i titoli è apparso anche "musica di Banda Bardò"! Fa Te!! E poi come previsto una gran dose di malinconia trasmessa attraverso un gran bel film, divertente ma senza dimenticarsi di raccontare un periodo con grossi drammi, una piccola storia d'Italia. Un po' ricorda "RadioFreccia", ottimi i vari cammei ... sicuramente da vedere.

Anno 2016 - parte 22

E' iniziata la campagna elettorale sul futuro referendum costituzionale e il Partito di governo ha subito messo in mostra cattiveria e ignoranza. Ci sono quattro mesi abbondanti per cercare di impedire questa riforma costituzionale dai metodi e dai contenuti decisamente fascistoidi. A chi continua a pensare che il PD non possa trasformarsi nel partito fascista, ricordo che negli anni '20 dalla frantumazione del Partito Socialista nacque il fascismo!
A volte bisogna seguire l'istinto, se poi l'istinto è accompagnato da dubbi etici diventa ancora più importante seguirlo. Di sicuro si andrà a testa alta e come dice la canzone meglio fare un passo indietro che poi magari se ne fanno tre avanti!!
Concluso il mio terzo anno di improvvisazione, la cosa si fa seria!! Un gran bel mondo da cui sto imparando molto e in cui sto cercando anche di dare qualcosa ... sicuramente la più bella scoperta degli ultimi anni!!
Il cambio di stagione si è fatto sentire ... ne sto ancora smaltendo i postumi !
Certo che i vicini francesi proprio semi non devono esserlo!! Sempre più distributori di benzina vuoti e soprattutto l'azione con scene di guerriglia svoltasi a Marsiglia per permettere l'accesso ad un grande deposito di carburante non lasciano nessun dubbio su cosa pensano i lavoratori d'oltralpe circa il job acts che noi italiani ci siamo bevuti come fosse il caffè della buona mattina ... e che mattina!!

Mondi felici


giovedì 26 maggio 2016

L'incanto delle sirene

Un altro grande romanzo giallo che vede protagonista l'eccellente ispettore Ferrario, un delitto nel mondo della moda , uno spaccato delle problematiche della migrazione con il sottofondo di amicizie lunghe e profonde.Un altro libro di Gianni Biondillo  che una volta cominciato a leggere non si riesce più ad abbandonare.

Amicizia tra animali


domenica 22 maggio 2016

Il viaggiatore oscuro

Un libro impegnativo ma non per questo non bello. E' la storia di una pazzia non accettata e forse addirittura indotta. Un libro con ritmi d'altri tempi, dove predomina il senso di colpa per l'incapacità di accettare le proprie debolezze e le proprie imperfezioni, facendosi carico di tutti i problemi del mondo. Personaggi squisiti e suspence finale, alla fine prevalgono l'amore umano e la capacità di accettarsi. Un libro di Josphine Johnsono tradotto per l'Italia con colpevole ritardo. Un grazie di cuore a chi me l'ha consigliato e che gestisce ottimamente la liberia Diari di Bordo a Parma.

Anno 2016 - parte 21

Un senatore PD denuncia il sindaco di Parma, che ovviamente per legge riceve un avviso di garanzia e qui si scatena il putiferio : sembra una pessima barzelletta.
E' cominciata la campagna per il referendum Costituzionale e la ministra, per dividere l'ANPI, ha pensato bene di bollare quelli che votano "NO", ovvero che non approvano questo pessimo cambiamento costituzionale, come persone di estrema destra, complimenti soprattutto perché questo epiteto viene da un personaggio che si sta distinguendo come una campionessa di democrazia!!
Certo che tornare dal Giappone . regno della buona educazione, e ricalarsi nell'attuale Italia non è facilissimo ... poi se ci si mette anche il jet-lag!!
A Fidenza le proteste dei facchini della Bormioli sembrano non finire mai!
Si continua a vociferare senza prove provate circa le dimissioni della vicesindaco di Fidenza.
Con la scomparsa di Marco Pannella se va un gran combattente per la libertà (quante volte l'ho votato da giovane, n.d.r.), che ha commesso qualche errore ma che sicuramente rappresenta la parte buona e onesta della politica italiana.
Scompare un aereo egiziano nel Mar Mediterraneo e si riaffaccia drammatica la paura nei criminali senza pietà e senza Dio che si nascondono dietr ole bandiere nere del finto stato islamico.
Mi chiedono cosa penso della cessione del Milan ai cinesi, rispondo che peggio degli ultimi anni è veramente molto difficile!!
Tra le ultime scoperte fatte nei mie viaggi asiatici: ho visto spesso utilizzare la fiamma ossidrica per cucinare ... più veloce della classica griglia!!

Quel mazzolin di fiori


sabato 21 maggio 2016

Solo bagaglio a mano

Pensavo fosse un anonimo libro sul viaggio invece è una sorta di manuale sull'affrontare la vita con meno zavorra possibile. Si parte dalla chicca dei finti funerali organizzati in Corea per divulgarsi sull'inutilità di tante cose e di tanti riti quotidiani che niente hanno a che fare con il vivere bene e liberi. Mi ha ricordato anche alcune scelte che ho fatto nella vita e soprattutto mi ha dato molte dritte sul come affrontare presente e futuro!! Decisamente da leggere! Si è rivelato un ottimo regalo natalizio!!

La vecchia entrata


venerdì 20 maggio 2016

Caduti dal Muro

Leggi le prime quattro pagine e già capisci che sei di fronte ad un gran libro. Tito Barbini racconta le sue emozioni nell'affrontare luoghi che avevano segnato la sua immaginazione e la sua crescita politica confrontandosi in una articolata e profonda corrispondenza con Paolo Ciampi, di cui dovrò presto leggere qualcosa. E' un viaggio nei paesi del socialismo reale che porta a confrontarsi anche con crimini efferati, riesce anche a farmi rivivere le terribili emozioni vissute in alcuni dei luoghi citati, come ad esempio la famosa scuola di PnomPenh diventata luogo di tortura efferata e sistematica. E' un piccolo libro di una Storia da cui malgrado il fallimento si riescono ad estrarre ancora alcuni messaggi positivi. Un must tra i libri di viaggio ... e non solo!!

Lingam



Siate Saggi

Il Programma dei saggi dei corsi di improvvisazione teatrale dei corsi condotti dai Traattori:
domenica 22 maggio - Primo e Secondo Anno ore 18 e ore 21 Fidenza
lunedì 23 maggio -
Primo Anno Cremona ore 21
martedì 24 maggio - Terzo
Anno Piacenza ore 21
lunedì 30 maggio - Primo Anno Piacenza ore 21
martedì 31 maggio - Secondo Anno Piacenza ore 21

giovedì 19 maggio 2016

1000 frustate per la libertà

La storia e gli articoli di Raif Badawi, il blogger che ha osato sfidare il potere religioso in Arabia Saudita. Articoli che parlano di diritti umani e che lasciano l'amaro in bocca pensando all'Occidente che preferisce non vedere l'estremismo religioso quando gli interessi economici sono particolarmente alti. Esistono ancora uomini coraggiosi che sacrificano la loro vita per cercare di migliorare le condizioni di vita dell'umanità. Una vicenda umana che rattrista e che fa pensare come il Medioevo sia sempre tra di noi. E non dimentichiamo che l'autore è in carcere pronto a ricevere altre frustate e che difficilmente ne uscirà vivo, anche se la speranza rimane ,,, ma sinceramente non so in chi e in cosa!

Scultura notturna


mercoledì 18 maggio 2016

Per cosa si uccide

Ancora il fantastico ispettore Ferraro in un giallo che si dipana tra le strutture sociali emergenti di Milano, senza dimenticare di descrivere i difetti della sua borghesia. Si ride spesso leggendo queste pagine attraverso il disincanto dell'ispettore. E' un altro giallo che si divora velocemente e che conferma l'ottima scelta del parco libri che ho preparato per il mio ultimo viaggio.

Natura morta


martedì 17 maggio 2016

Con la morte nel cuore

Biondillo racconta un'importante indagine sulle nuove mafie, senza dimenticarsi di descrivere la situazione sociale di Quarto Oggiaro. Protagonista principale è l'ispettore Ferraro, con il suo sarcasmo e i suoi fallimenti. Uno scrittore molto interessante che rende attaccati alle sue pagine. Non mancano personaggi eclatanti come il Baffo, un grande viveur milanese finito a fare il barbone. Ma alla fine cià che colpisce in questo ottimo libro sono i tanti personaggi che circondano l'ispettore, tutti con una ben chiara e semplice umanità. E che dire della ripresa degli studi dell'ispettore.

A passeggio con il cane


lunedì 16 maggio 2016

Conclusioni nipponiche

Per anni ho snobbato il viaggio in Giappone, volevo prima vedere altre zone dell'Asia finchè alcuni incontri e alcune letture hanno cominciato a spingere fortemente in direzione nipponica. Ed è stata una grande esperienza, un paese che mescola grande modernità con antiche tradizioni, una gran cultura assaggiabile anche nella locale gastronomia e un'educazione civica più che invidiabile. Mi è piaciuto addirittura visitare una città immensa come Tokyo, e senza provare la solita ansia che mi sovviene nelle metropoli. Il merito va anche allo stupendo gruppo di Avventure nel Mondo che ho condotto tra le meraviglie nipponiche, e questa è l'ennesima soddisfazione che ricevo dalla storica associazione di viaggio che mi ha insegnato a viaggiare e a vedere più a fondo la realtà del mondo. Treni superveloci, cibo sempre buone e ovunque: se non sono ingrassato è anche perchè abbiamo fatto oltre 200 km. a piedi in due settimane!! E' un viaggio da organizzare bene da casa così poi si scopre che muoversi in metro a Tokyo o in bus a Kyoto non è così difficile. Si respira cultura zen, o meglio malgrado l'apparente caos si nota tranquillità e disponibilità, due cose che adoro. Dovrò per forza tornare ad esplorare le zone che non ho visto e lo farò con grande gioia, come quella provata a ritrovare un'amica dopo sei anni. Come sempre sono tante anche le contraddizioni, d'altronde la frenesia della vita si vede ai grandi incroci, nelle stazioni e nei ristorantini che ospitano i pendolari in giacca e cravatta a tarda ora. Ma che dire poi di tutti i tipi di piatti gastronomici finti esposti nelle vetrine ... una tentazione per gli occhi! E sempre è presente una grande dignità e il grande orgoglio di essere giapponesi. Qualunque lavoro uno faccia, dal più importante al più umile, lo svolge come se fosse la cosa più importante e fondamentale al mondo.  Come dimenticare l'emozione vissuta nell'affrontare quel grande dramma che ha rappresentato il crimine commesso a Hiroshima, che ha visto una grande fetta di popolo sacrificarsi per la ricostruzione, così come comoscere la storia dell'aviere diventato monaco che ha speso il resto della sua vita per riportare a casa le salme dei combattenti nipponici dispersi. Che bel popolo!  

Entrare in Metro a Tokyo


Chiavi curiose di aprile

stende il bucato overdose
elenco di filmcon bambini orfani in in fuga in cina
cercando una stella poesia
colonia dignidad
film del 1997 su soldato russo fatto prigioniero in afghanistan
film del vietnamita che va in america a cercare il padre
film porno dell'africa nera
film sugli arresti dei talebani
i popolari riti indù sul fiume gange all'alba e al tramonto del sole
il gracidare delle rane non impedisce all'elefante di bere significato
la smart puo fare viaggi lunghi
link scappare dal mondo
marco cavallini :scala la vetta
marco cavallini mousse
proverbio i sogni non hanno testimoni
puya grandi
quanto costa un viaggio a oslo
racconto di viaggi per ragazzi
rafting pericoko
ramo verde proverbio
remi supermercati norvegia
turista in norvegia in auto pagare strade

domenica 15 maggio 2016

Da Kyoto all'Italia passando per Shangai

Festicciola serale con il solito tedesco e con un messicano per chiudere l'esperienza giapponese, esperienza che mi lascia tantissimo! In mattinata ci trasferiamo al Kansai Airport di Osaka, munito di smoking rooms (!!). Controlli mai visti prima al check-in cinese poi finalmente siamo a Shangai, e ci tocca assolutamente farci un giro. In primis per sperimentare l'eccezionale Maglev, treno unico al mondo su mono-rotaia  a levitazione magnetica ... e dici poco!! Il primo contatto con i cinesi ci dimostra subito la differenza con gli educatissimi ed organizzatissimi giapponesi, c'è poco da fare! Passeggiamo sulle strade principali tra palazzoni tipicamente di stile Partitico e grandi agglomerati di fili elettrici, e anche qua non mancano le occasioni per assaggi gastronomici, e ci mancherebbe! Finalmente arriviamo nel Bund, il quartiere sul lungo fiume, ed è Spettacolo! Grattacieli di forme uniche al mondo in contrapposizione con vecchi palazzi di vario stile, tutti con bandiera  o stella rossa (!). C'è una folla immensa, effettivamente sembra un luna-park invece è la dimostrazione di vitalità della nuova Grande Cina ... le foto si sprecano davanti al passaggio di velieri e altre strane imbarcazioni piene di luci. Poi ci mancava solo il passaggio sotterraneo su mono rotaia con musica ed effetti luminosi prima di sbucare davanti alla Torre, un'immensa nuova costruzione che ci regala anche una performance di illuminazione a ritmo di musica classica. Accipicchia!!! Questa Cina è avanti davvero ... dal comunismo al mega capitalismo basato sull'immagine! Mi mangio un bel maiale in agrodolce con ananas e poi via a cercare di trascorrere nel miglior modo le dodici ore che ci separano da Milano. Arrivo a casa distrutto ma felice per il gran viaggio e adesso devo cercare di smaltire velocemente l'enorme fuso orario, ben 7 ore! Dopo ci sarà il tempo per trarre le conclusioni finali.

Passeggeri notturni

Trenta brevi racconti di un grande scrittore, quale si sta dimostrando Gianrico Carofiglio, da leggere tutti d'un fiato tra ironia, soluzioni a sorpresa, incontri indimenticabili e decisamente influenti sulla propria vita. E io me lo sono letto proprio in treno così da essere ancora più inserito in queste trenta sfuggenti storie ma ho il forte sospetto che me lo rileggerò con calma riflettendo su ogni singolo episodio. Proprio bello!!!

Oltre la siepe


venerdì 13 maggio 2016

Kyoto e i No Nukes

Dopo l'ottima prima giornata a Kyoto e una buona dormita le gambe sono pronte per affrontare la seconda giornata. Vado subito a comprare i biglietti del treno di domani per il Kansai Airport di Osaka poi via con il solito abbonamento giornaliero dei bus. Prima tappa è il castello di Nino-ji, in ristrutturazione ma con stanze decorate in modo favoloso, c'è un sacco di gente e tante scolaresche. Carini i giardini. Ci incamminiamo per la città fino all'affascinante Nishiki Market dove assaggio un po' di tutto, ci sta il pranzo e non solo. Che bello vedere in che modo ordinato vengono esposti i prodotti. Concludo con un caffè freddo e poi via alla camminata del Filosofo, molto piacevole. Si comincia da templi grandiosi in un clima più che zen e si finisce con giardini a dir poco meravigliosi, montagnole di sabbia, muschio e piante sempre ben tenute e potate ... che dire sono siti protetti dall'Unesco e un motivo ci sarà. Ultimi acquisti di tele  e di bastoncini per mangiare, i negozi "all for 100 Yen" sono pronti all'uso. Non mancano boutique curiose e prodotti alimentari da sperimentare, come i gelati e i ghiaccioli al the verde. Ma la cosa più rimarchevole è notare come la zona verde sotto le colline di Kyoto regali momenti di pace e sia in contrasto con la grande città che ci vive sotto, ma forse non è contrasto ma complementarietà. Arrivati in stazione noto subito una folla rumoreggiante, è in corso una manifestazione contro il nucleare, i famosi No Nukes manifestano perchè non si ripeti un'altra Fukushima. Per tutto il viaggio avevamo incontrato bambini che raccoglievano fondi per la ricostruzione a fronte del terremoto di Kumamoto. Sempre molto frequentate le smoking area.

Noccioline


giovedì 12 maggio 2016

Un giro a Kyoto

Ultimi giorni di viaggio e finalmente  ci dedichiamo alla città di Kyoto, in mattinata facciamo l'abbonamento dei bus e ci dirigiamo verso la zona di Higashuyama dove comincia la solita lunga passeggiata giornaliera. Si comincia col Kiyomizudera scendendo per scale buie a toccare una pietra porta fortuna. C'e' un sacco di gente ma il posto è veramente bello e regala una signora panoramica di Kyoto. Poi superate le stradine turistiche tutto diventa più tranquillo e silenzioso, sotto una collina alberata, l'immenso angolo verde che circonda la città. Il monumento al milite ignoto ci emoziona e ci regala sorrisi nella retrostante galleria con statue dedicate all'oroscopo cinese. E quindi la volta del Todaji, un tempio zen dal curatissimo giardino di roccie. Ascoltiamo anche le preghiere dei monaci, e non manchiamo di dedicarci ai soliti assaggi gastronomici.  Prendiamo il bus e via dall'altra parte della città per goderci la visita del famoso padiglione d'oro in un bel laghetto con fiori viola. A cena si va ancora in stazione, è serata di tempura veramente buona poi il dolce ci tocca portarlo via e mangiarlo in stanza perchè le pasticcerie stanno chiudendo. In zona smoking mi ritrovo con un tedesco conosciuto ieri che mi offre del vino bianco cileno "Alegramente" e poi partiamo parlando di Messner, anche lui è uno scalatore, per finire a discutere di Fermi e Tesla ... sempre strani e interessanti gli incontri che si fanno viaggiando.

Sigarette cinesi


mercoledì 11 maggio 2016

Il castello bianco

Ultimo giorno con la tessera JR per i treni così ne approfittiamo per andare a Himeji a visitare un castello bianco. Appena usciamo dalla stazione lo vediamo in lontananza, impossibile sbagliare strada ... entriamo e cominciamo a salire su per le tantissime scale che ci portano all'ultimo piano ammirandone la struttura fatta di robuste travi di legno, per il resto c'è da dire che è completamente vuoto di mobili, arazzi o altro per cui non è poi una visita entusiasmante. Mentre molto carini sono i piccoli ma tenuti benissimo giardini imperiali, così da diventare ideali per le classiche foto di matrimonio. Finita la visita rientriamo a Kyoto e faccio la mia prima esperienza con i bento box, pranzi già pronti confezionati e venduti nei supermercati ... ovviamente provo il sushi e ne rimango entusiasta, infatti mi era stato ampiamente consigliato. Arrivati a Kyoto prendiamo un treno locale e ci rechiamo alla vicina Arashiyama, con la famosa camminata nella foresta di bamboo, bamboo decisamente grandi e luogo affascinante che forse ha ispirato Franco Maria Ricci per il famoso Labirinto di Masone. E' una zona molto tranquilla e curata di Kyoto, la lasciamo per immergerci nei quartieri di Gion e Pontocho, in cui incontriamo anche tre geisha (o maiko?), dal volto bianco e dalla figura estremamente elegante. Anche oggi le gambe non si sono risparmiate!

Visitare una gola


martedì 10 maggio 2016

Emozionarsi ad Hiroshima

Attendevo questa visita da una vita. Alla mattina prestissimo partiamo per Hiroshima, ho guardato l'orario dell'alta marea cosi decido di visitare prima Miyajima famosa per il torii rosso che sbuca dall'acqua appunto quando l'acqua è alta. Ci arriviamo con un veloce traghetto ed una passeggiata che ci consente di assaggiare le sue famose ostriche in tutti i modi, buonissime sempre. Piove tantissimo ma tra templi, musei e pagode a cinque piani questo luogo ci affascina e ci entusiasma poi andiamo a visitare Hiroshima e qui non mancano i momenti emotivi. il primo impatto è con la famosa cupola rimasta in piedi dopo l'esplosione atomica poi il monumento agli studenti morti (circa 12000) nei giorni successivi per aver prestato soccorso, quindi la fiamma che purtroppo non si spegnerà mai ... o meglio si spegnerebbe quando scompariranno le armi atomiche! Ci sono un sacco di scolaresche che cantano davanti al monumento ai bambini e scappa qualche lacrima. Il museo è interessantissimo, spiega nei particolari uno dei piu grandi crimini contro l'umanità. Lascio il gruppo e vado a cena con un'amica giapponese che non vedevo da anni, mangiamo ottimamente,  beviamo anche molto e al ritorno riesco miracolasamente a non perdermi ... la prendo solo lunga, una fermata in più ed un'inversione a U affrontate con calma olimpica malgrado fossero gli ultimi treni. Che giornata!! Farò fatica a dimenticarla. Doccia veloce e a letto .. domani è un altro giorno!   

Columbus Day allo CSAC di Parma





lunedì 9 maggio 2016

Camminata tra i Torii

Prima escursione da Kyoto con tappa Nara l'antica capitale, purtroppo pioverà tutto il giorno ma sarà una gran giornata che metterà a dura prova le mie gambe. Si comincia con il Buddha gigante poi tanti piccoli templi inseriti in un gran bel parco popolato da centinaia di cervi che si avvicinano abituati a ricevere cibo. Il tempio più bello è alla fine del giro con delle passeggiate tra lanterne antiche e moderne fino alla stanza chiusa piena di specchi e di lanterne accese per cui si crea un gioco tale che sembra di camminare tra migliaia di fuocherelli, ripeto il giro più volte: che spettacolo!! Mangiamo qualcosa poi con un treno locale raggiungiamo Fushimi Inari, non smette di piovere ma ci assaporiamo ugualmente una gran bella passeggiata tra migliaia di torri arancioni: sono come porte sotto le quali si snoda un percorso in piano e con tanti gradini che ci portano sulla cima della collina, un altro gran spettacolo. Tanti i tempietti e tanta la gente in partenza ma salendo la folla cala clamorosamente tanto che percorro molti tratti in assoluto silenzio e in solitaria. Dopo due ore siamo di nuovo sul treno che ci riporta alla stazione di Kyoto, qui come a Tokyo sui binari si ascolta il cinguettio registrato di tanti uccellini. C'è anche da parlare degli homeless, i barboni che abbiamo visto dormire fuori dalla stazione di Tokyo e che a Kyoto si avvicinano ridendo, un po' ubriachi, per chiedere qualche yen (lo ammetto: come raramente accade questa volta ho ceduto!!). Mi concedo anche un bagno termale all'ultimo piano dell'hotel, ci sono varie regole da rispettare tra cui il divieto ad entrare con tatuaggi! In serata andiamo in un locale tipico in una stradina vicina dove assaggiamo l'ottima pizza giapponese, okynamiaki, che non ha assolutamente niente di somigliante con la pizza italica e viene servita ancora calda su una piastra bollente per non raffreddarsi, un'altra ottima esperienza culinaria. Mettiamo ad asciugare i vestiti bagnati di oggi e via a dormire!! C'è una bella differenza tra Tokyo e Kyoto, per esempio qui le ragazze sembrano più affascinanti!!

Welcome


domenica 8 maggio 2016

Arrivo a Kyoto

Lunga passeggiata per Takayama dopo aver sperimentato gli ottimi tatami del tempio, visitiamo subito il mercatino della mattina con i classici perfetti prodotti giapponesi, verdura e frutta tagliata a pezzi e perfettamente conservate in bustine di cui non mancano gli assaggi a cui ovviamente io non mi sottraggo. Ottima la salsa di zenzero, ottimo il succo di mela, buono il watabi se non fosse piccantissimo e alla fine qualcosa lo si compra anche prima di visitare l'immensa casa dell'antico governatore. Poi comincia il giro delle viuzze dello shopping, tanti i prodotti artigianali e tanti gli acquisti senza dimenticarsi la sosta dai produttori di sake che offrono assaggi alcoolici, e alla mattina il sake si fa decisamente sentire!! Tra vecchie case caratteristiche, polpette di polipo o di granchi, spiedini iper piccanti, semi dolci, cani in carrozzella, smoking points e carri allegorici ci dirigiamo verso la camminata dei templi, che si rivela stupenda e soprattutto ci fa scoprire ancoli iper pacifici. Zen a manetta !!! Ottima la mia scelta di trovare sempre alloggi abbastanza vicini alla stazione così verso le tre del pomeriggio saliamo sul treno per Nagoya. Assolutamente da segnalare che ieri in treno siamo arrivati con 8 minuti di ritardo: roba da fare karakiri!! Arriviamo infine all'immensa e modernissima stazione di Kyoto da cui fatichiamo ad uscire poi al secondo  tentativo riusciamo anche a trovare l'hotel, come sempre con stanze piccole, caratteristica giapponese. Per cena ci ospita ancora l'immensa stazione, mangiamo ottimamente e soprattutto molto abbondantemente poi ammiriamo lo skyline di Kyoto dalla terrazza e il gioco di luci dell'immensa scalinata della stessa stazione. All'uscita ci sorprende ancora con una fontana colorata che funziona a ritmo di musica swing; spettacolo!!! E ora andrò a visitare la piscina spa  dell'undicesimo piano.

Il mare a Berlino



sabato 7 maggio 2016

Alloggio al Tempio

Lasciamo Tokyo, ultimo giro sulla Yamamote Line poi treno per Nagoya e solo all'arrivo scopriremo che c'era anche una smoking room. A Nagoya prendiamo una linea regionale e arriviamo a Takayama, lasciamo i bagagli al nostro ostello e visitiamo il Folk village dove ci sono esempi di case diverse di tutta la zona montana, molto interessante e anche impegnativo perchè ad ogni casa dobbiamo toglierci le scarpe per entrare. Finalmente facciamo il check-in al nostro ostello, è un tempio zen dedicato ad un eroe nazionale un pilota dell'aviazione che dopo la guerra si impegnò per riportare a casa tutte le salme dei soldati morti sulle varie isole del Pacifico. La cittadina è piccola, minuscola confronto a Tokyo, mangio bistecca di tofu, che in Giappone è una specialità ed infatti è ottimo e anche un bel piatto di calamari fritti. Direi che non ho mai sbagliato una cena. Silenzioso rispettando le varie regole del tempio me ne vado quatto quatto a dormire. Tokyo ha lasciato una stupenda impressione malgrado il mio non amore per le grandi città. Dormire in questo ostello-tempio è una gran bella esperienza, si dorme per terra ma c'è più spazio che nei rinomati hotel delle città, dove le staze sono piccole e i letti matrimoniali alla francese un po' piccolini ... e poi questa volta non ho sperimentato i famosi capsule hotel.

Stalin a Gori




venerdì 6 maggio 2016

Visita a Nikko e saluti a Tokyo

Prima esperienza con il velocissimo treno Shinkansen, poi treno locale e comincia la camminata per la bella e piccola Nikko, sede di antichi e purtroppo frequentatissimi templi. Sono in ristrutturazione da tre anni ma sempre affascinanti, con la bella incisione lignea delle scimmiette "non vedo non sento non parlo" e bellissimi pavoni. Insieme a quattro simpatici israeliani faccio la salita nella foresta che porta all'antico mausoleo, mentre in una bella sala piena di giapponesi mi viene spiegato l'antico oroscopo. C'è anche tempo per i primi acquisti: la freccia di Buddha a difesa degli spiriti cattivi e una bambolina tipica in legno. Al Futurasan non mancano i tanti giochi zen, come l'abbraccio degli alberi e i famosi ema, tavolozze di legno su cui scrivere i propri desideri. Non ci facciamo mancare la bella camminata lungo il fiume fino al Kanmangafuchi Abyss dal nome impronunciabile con tante statue funebri di Jizo (protettore dei viaggiatori e dei bambini sfortunati, n.d.r.), tutte con cuffia e sciarpa rossa. La leggenda dice che contandole all'andata e poi al ritorno il numero cambia, e cosi infatti avviene anche a me ... da qui la leggenda delle statue fantasma. Soliti esperimenti culinari, sempre ottimi quindi di ritorno per l'ultima cena a Tokyo, mi sparo un enorme sushimi, fette di pesce crudo, vicino a  Ueno, un quartiere spesso snobbato ma anche molto interessante. Facciamo provviste per domani nel solito piccolo supermarket Family Mart aperto 24 ore su 24.  E' passata la prima settimana e siamo tutti entusiasti per questo paese singolare ed affascinante allo stesso tempo. Arigato!!

CSAC a Parma