Un libro impegnativo ma non per questo non bello. E' la storia di una
pazzia non accettata e forse addirittura indotta. Un libro con ritmi
d'altri tempi, dove predomina il senso di colpa per l'incapacità di
accettare le proprie debolezze e le proprie imperfezioni, facendosi
carico di tutti i problemi del mondo. Personaggi squisiti e suspence
finale, alla fine prevalgono l'amore umano e la capacità di accettarsi. Un libro di Josphine Johnsono tradotto per l'Italia con colpevole ritardo.
Un grazie di cuore a chi me l'ha consigliato e che gestisce ottimamente la liberia Diari di Bordo a Parma.
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