mercoledì 3 giugno 2009

Riga e Salaspils

Stamattina mi sono svegliato sotto la pioggia e scrivo due righe sperando che intanto smetta. Ieri ho vagato per Riga dai tanti angoli interessanti e la sempre viva vita culturale, tra l'altro ho visto un pezzo di un bel concerto lirico dentro una chiesa e l'interessantissimo museo dell'Occupazione. Si mangia bene e senza spendere troppo: notizia clou per il turista italiano! Sono stato a Salaspils a vedere i due interessanti memorial contro l'occupazione nazista, costruiti dove era posizionato un terribile campo di concentramento, quattro immense statue e i tanti peluches dedicati ai bambini ricordano questa strage. Non e' stato facile arrivarci, prima un bus mi ha portato al villaggio di Salaspils con i suoi immensi caseggiati sovietici poi mi sono incamminato per i campi finche' un signore mi ha raggiunto in auto e mi ha voluto condurre all'entrata scusandosi della mancanza di segnali e della perdita della memoria storica: una gentilezza immensa. Non mi sono perso un giro negli immensi mercati vicino alla stazione, senz'altro un centro vitale della vita cittadina a Riga.