mercoledì 22 novembre 2017

Anni '90

Mi chiedono di parlare degli anni '90, mica facile ricordarsi. Musicalmente mi stavo spostando dal rock , di cui amavo soprattutto Pink Floyd, Rolling Stones, Talking Heads e Doors, alla musica cosiddetta mesclada, con influssi molto etnici. Forse perché stavo cominciando a gironzolare per il mondo molto seriamente: ero stato per la prima volta fuori dall'Occidente in Yemen per poi cominciare a rimanere affascinato dal continente indiano e ad innamorarmi della regione indocinese. Erano anche gli anni in cui mi scontravo per la prima volta con la corruzione e con l'anti meritocratico sistema lavorativo italiano. In famiglia gestivamo ancora i cinema di Fidenza e cominciavano ad impazzare sempre di più i film americani pieni di effetti speciali mentre io scivolavo verso il cinema d'essai innamorandomi di film come Baghdad Cafe ma anche di film italiani come Mediterraneo e Marrakech Express. Vivevo in una casa fatiscente su una collina fuori dal mondo con due pastori tedeschi ed un gatto. Era appena finita la guerra fredda ed in Italia arrivavano le prime ondate di migranti dall'est europeo, come ben raccontato in "Lamerica" di Gianni D'Amelio. Iniziavo ad armeggiare con le macchine fotografiche e mi leggevo Pino Cacucci, Erri De Luca e Antonio Tabucchi.   Si pensava che fosse finita la prima Repubblica e che la seconda fosse meglio ... si pensava!! Il Milan attraversava un periodo d'oro! In Yugoslavia sotto il silenzio assordante del resto del mondo venivano compiuti crimini contro l'umanità. Fondamentalmente io pensavo soltanto a una cosa "Io speriamo che me la cavo"! :-)
Un grazie per la richiesta all'Alligatore.

Una finta tavolozza