Mi chiedono di parlare degli anni '90, mica facile ricordarsi.
Musicalmente mi stavo spostando dal rock , di cui amavo soprattutto Pink
Floyd, Rolling Stones, Talking Heads e Doors, alla musica cosiddetta
mesclada, con influssi molto etnici. Forse perché stavo
cominciando a gironzolare per il mondo molto seriamente: ero stato per
la prima volta fuori dall'Occidente in Yemen per poi cominciare a
rimanere affascinato dal continente indiano e ad innamorarmi della
regione indocinese. Erano anche gli anni in cui mi scontravo
per la prima volta con la corruzione e con l'anti meritocratico sistema
lavorativo italiano. In famiglia gestivamo ancora i cinema di Fidenza e
cominciavano ad impazzare sempre di più i film americani pieni di
effetti speciali mentre io scivolavo verso il
cinema d'essai innamorandomi di film come Baghdad Cafe ma anche di film
italiani come Mediterraneo e Marrakech Express. Vivevo in una casa
fatiscente su una collina fuori dal mondo con due pastori tedeschi ed un
gatto. Era appena finita la guerra fredda
ed in Italia arrivavano le prime ondate di migranti dall'est europeo,
come ben raccontato in "Lamerica" di Gianni D'Amelio. Iniziavo ad
armeggiare con le macchine fotografiche e mi leggevo Pino Cacucci, Erri
De Luca e Antonio Tabucchi. Si pensava che fosse
finita la prima Repubblica e che la seconda fosse meglio ... si
pensava!! Il Milan attraversava un periodo d'oro! In Yugoslavia sotto il silenzio assordante del resto del mondo venivano compiuti crimini contro l'umanità. Fondamentalmente io pensavo soltanto a una cosa "Io speriamo che me la cavo"! :-)
Un grazie per la richiesta all'Alligatore.
Un grazie per la richiesta all'Alligatore.