Ancora indormento, ma anticipando la folla, faccio una passeggiata attorno al meraviglioso ma troppo sfruttato lago di Braies. Poi è la volta di Perca dove con una breve camminata boscaiola in salita, raggiungo le piccole strane ed affascinanti piramidi di pietra. In discesa contento e riposato saluto tutti; stanno arrivando centinaia di turisti. Mi fermo a chiacchierare con un anziano savonese che mi dà delle dritte, stupendosi di come sia informato sui paesini della sua zona. Bello il centro storico di Chiusa ulteriormente abbellito da biciclette e ruote colorate, così come non delude Castelrotto con i suoi palazzi dipinti. Mi pongo due domandine: ma i bambini piangono così tanto solo in ferie, e le famiglie litigano così brutalmente sempre solo in ferie? Solita pioggia delle quattro che non mi impedisce di ammirare Glorenza e i suoi stupendi portici bianchi. Malgrado il rallentamento automatico della macchina non mi fermo agli stabilimenti birreschi della Forst. Mi godo invece la birra coronando un sogno davanti al campanile che emerge dalle acque del lago Resia. Comincio ad adeguarmi ai ritmi montanari addormentandomi sempre abbastanza presto.