Un gran bel libro dove George Orwell racconta gli anni in cui da giovane ha vissuto come barbone tra Parigi e Londra, descrivendo con mille particolari la vita dei senzatetto tra sfruttamento, dignità e arte dell'arrangiarsi. L'autore in questa sua opera minore, ma comunque importante, riesce a caratterizzare a fondo gli ultimi cercando di elevarne la figura.