martedì 11 ottobre 2016

Da Agra ad Orccha verso Khajurao

Agra è fondamentalmente Il Taj Mahal una delle meraviglie del mondo con un'organizzazione scabrosa, ma la sua bellezza fa perdonare la lunga fila e i controlli farlocchi all'entrata. Questa è la zona più turistica poi si entra nel Madya Pradesh con l'entusiasmante castello diGwalior e soprattutto il ptimo incontro con i Sikh, la religione più libera ed aperta, barbe affasinanye e scimitarre come arredo. Le strade peggiornao finche si rariva ad Orccha, ci andai nel 1991 quando ancora era abbandonata ora c'è un paesino e diversi alloggi turistici. All'alba tanta vita sui ghat con le abluzioni e la puja a Durga, una bellissima preghiera con lancio della statua della divinità nel fiume. Alla sera a Khajurao vedremo una grande festa con danze, fuochi e botti sempre in onore di Durga, una delle consorti di Shiva. Ad Orccha faccio amicizia con tanti bambini mentre alla sera in un tempio partecipiamo ad una vitalissima puja a Shiva, tamburi e battiti di mano. L?India comincia ad arrivare prepotente e gentile. affascinante ed esplosiva. Venditori rompicoglioni e gente comune che chiede una foto e vuole solo fare due chiacchiere. Mangio il thali, il piatto tipico vegetariano con riso e tante salse tutte insieme, il piccante ancora non ha colpito. Spazzolini da denti fatti con i bastoncini e denti più bioanchi che mai, parliamone! E i falsi santoni che chiedono sempre qualcosa ma che da sempre mi fanno impazzire, fuori come non mai.

Alla Stazione

Gironzolo per i pre-appennini parmigiani e mi fermo a pranzo alla Stazione di Valmozzola, il bar della vecchia stazione è stato trasformato in ristorante , il binario è chiuso da piante vincenti, i bagni sono ancora funzionanti e più puliti di quando militavano nelle ferrovie. C'è gente variegata: muratori, turisti, l'impiegato nervoso in pausa pranzo che mangia la Gazzetta e divora lo smartphone, la ragazza che estrae un personal computer da sballo, il rappresentante che giustifica al telefonino i mancati pagamenti e si dedica ad un'insalatina dietetica. C'è profumo di cibi e i padroni tengono a fatica i cani. Un intellettuale si legge Alan Ford mentre io mi sbafo chicche con speck e gorgonzola e inizio la caraffa di vino rosso fermo sfuso. I due coniugi al tavolo di fianco raggiungono finalmente il secondo, lo assaggiano poi all'improvviso presi da chissà quale malatissima fretta mollano tutto, pagano e vanno!! Io mi gusto un bel piatto di porcini fritti e leggo un libro tanto il treno non passa più. Mi trasferisco sul binario 1 a finire il vino gustandomi una cheesecake con noci, poi mi bevo il giusto caffè mentre un husky discute con un segugio marroncino, minacciato di museruola dalla padrona ma è solo una finta perchè le arrivano i cappelletti in brodo. Il protagonista del mio libro finisce la sua opera e io finisco la mia grappa barricata e così per dirlo a tutto il mondo urto un tavolo e faccio a pezzi una bottiglia d'olio, la signora mi rassicura che non stato il primo e mi abbassa la cresta dicendo che non sarò nemmeno l'ultimo, solo uno dei tanti!! Ci tornerò!!

Tre elefanti