domenica 10 agosto 2025

Premiazione a Tabiano









 

L'arte di vedere


Non era esattamente il tipo di libro che mi aspettavo da Aldous Huxley, ma non sono riuscito a mollarlo. E' un saggio sulla vista e sui fattori ad essa collegati, con particolare attenzione all'importanza della mente.

Anno 2025 - parte 32

Rientrato da un giretto in Toscana che mi serviva come il pane. E poi ci sono quelle notti estive che ti ritrovi per caso con dei personaggi che non pensavi esistessero ancora (un po' come te! n.d.r.) e ti ritrovi a ridere come quando eri un ingenuo ragazzino. Il genocidio a Gaza continua e i complici non mancano.  Bisogna prendere posizione e chi preferisce l'indifferenza o addirittura si schiera con i criminali è colpevole e infrequentabile. La situazione della sicurezza a Tabiano è da mesi inaccettabile: il problema è ormai stato identificato ma si preferisce continuare a dare addosso ai migranti quando la causa è semplicemente un gruppo di ragazzini di una casa famiglia non controllati da chi dovrebbe farlo e che hanno ormai costituito un gruppo pericoloso ed aggressivo. Il fascioleghista odia i libri e la cultura in generale. E' praticamente impossibile non aver letto niente sulla vicenda di Garlasco, pur non avendola seguita morbosamente come tanti italiani mi sono fatto anch'io una piccola idea: è stata fatta un'indagine vergognosa e invece di trovare chi ha commesso l'omicidio si è voluto trovare un colpevole per forza, così c'è un ragazzo innocente che oltre ad aver perso la compagna, è stato distrutto e si è fatto oltre dieci anni di galera. Viva i tuc tuc! La Siria è sempre in situazione penosa e Israele sempre pronto a sottrarne territorio. Chiudo la settimana con uno stupendo concerto dei BandaBardò a Berceto, e non è mancata qualche lacrimuccia per l'indimenticabile Erriquez. Brucia l'antica Mezquita di Cordoba e alcuni ignoranti razzisti festeggiano. Arrestate in Inghilterra 500 persone che avevano manifestato a favore di Palestine Action.

"Un libro ben scelto ti salverà da qualsiasi cosa, persino da te stesso" (Daniel Pennac) 


 

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