domenica 6 aprile 2014

Un tranquillo sabato primaverile a Fidenza


Nel silenzio assoluto dell’informazione venerdì sera vengo a sapere per caso che l’indomani pomeriggio ci sarà un incontro organizzato da CasaPound  a Fidenza nel Ridotto del centralissimo storico gioiellino che è il Teatro Magnani , è già il 4 aprile quindi non dovrebbe essere un pesce d’aprile … ma malgrado il mio stesso computer mi renda difficile la ricerca riesco ad accedere  al sito ufficiale di questo più che discutibile gruppo politico e trovo in homepage la locandina dell’evento! Avviso a casa di non parcheggiare in piazza del teatro il pomeriggio di sabato. Avviso qualche amico incredulo e provo anche a lanciare la notizia … nessuno sa niente, già mi consolo pensando che forse è meglio così.

Mi chiamano alle 15.30 sconvolti da Fidenza: “è tutto vero, c’è un mega schieramento di forze dell’ordine in centro, mai visto prima!” Scendo subito in centro clamorosamente frenato dal passaggio della Milano-Busseto ciclistica ed effettivamente c’è un bello schieramento tra celerini, carabinieri, polizia municipale e agenti in borghese. Ovviamente la gente si chiede cosa sta succedendo!!  Gironzolo un po’ e a sorpresa mi arriva incontro un gruppo con musica e bandiere, tanti bambini e donne dai vestiti colorati e carrozzina al seguito, tanta allegria e foto ricordo con i telefonini … è la festa dei Popoli. Alla fine il mio servizio fotografico lo faccio qui, colori e gioia … mentre a cinquanta metri di distanza le forze dell’ordine dividono questi opposti ambienti. Davanti al teatro si forma un capannello di attoniti spettatori, li difendo io armatissimo (… di macchina fotografica) e blocchiamo prima sul nascere qualche stupido ma prevedibile atto provocatorio quindi ascoltiamo bloccando noi stessi chi da presunto intellettuale liberale nonché superficiale difende la libertà di espressione. Nel frattempo una decina di giovani “sospetti” ragazzi dei centri sociali distribuiscono educatamente un volantino che spiega l’argomento del dibattito “Ancora Fascisti! Che due marò!” e già il titolo rallegra l’animo ai fidentini presenti in centro!
Per chi fosse interessato all’argomento e non trova sufficiente questa spiegazione esistono riviste come Internazionale che ha pubblicato articoli inerenti scritti sia da differenti giornali italiani che da giornali stranieri anche indiani  e tanti siti internet di giornali stranieri per rendersi conto che ancora una volta in Italia è stata data un’informazione lacunosa dai più importanti mass-media sulla vicenda dei due militari trattenuti in India. Ma non è questo il punto su cui focalizzarsi oggi.

Nel frattempo compaiono personaggi strani attorno alla zona topica … arriva un personaggio “sospetto” di Fidenza con una grossa busta di plastica, contiene un monopattino colorato … comincia a serpeggiare tensione nella piazzetta  … si comincia a parlottare sottovoce e si decide di compiere un piano ardito: un volontario dovrebbe entrare  rapidamente nel teatro, montare sul monopattino e a sorpresa raccogliere le firme per la presentazione della lista di Rifondazione Comunista.  Ma intervengono gli uomini della Digos che pregano di non disturbarli mentre ammirano il passeggio fidentino …. così tutti vanno a casa ed è passato un tranquillo e scherzoso sabato pomeriggio.

Grazie alle forze dell’ordine e grazie a chi ha osservato per evitare ogni tipo di incidente ma nessun ringraziamento a chi ha autorizzato, con faciloneria e ignoranza della storia italiana, questo gruppo dichiaratamente neofascista ad usare uno spazio comunale creando un fortissimo rischio a tutta la cittadinanza e un ovvio dispendio di risorse per garantire l’ordine pubblico .



Cittadine in viaggio a Parma


Invasione di campo