lunedì 3 luglio 2017

Campi di lavanda e cerchi di pietra

Saluto il Galles gironzolando attorno all'abbazia di Tintern, che probabilmente sarà anche l'ultima del viaggio, poi a casa dovrò approfondire la storia della Dissoluzione delle abbazie perchè ne ho viste veramente tante e nemmeno tutte, senza dimenticare che di alcune non esistono più nemmeno le rovine. Rientro in Inghilterra attraverso la zona dei Cotsworld, piccoli paesini di campagna dalla caratteristica architettura delle case, tutti molto frequentati dal turismo infatti ne visito solo quattro sui sette che avevo programmato, ma non manco di fermarmi anche a Snowshill ad ammirare i fantastici campi di lavanda, e mi ci incammino in mezzo respirando a pieni polmoni. Trovo sempre anziani gentilissimi disposti a darmi indicazioni stradali e addirittura una signora vorrebbe lasciare lì il marito e seguire me nella visita pomeridiana di Stonehenge. Alle 14 decido di abbandonare la zona ma i cerchi di pietra mi attraggono troppo, in più per Stonehenge ho dovuto prenotare e la mia entrata è prevista tra le 17.30 e le 18, l'ultima, poi c'è quella per chi può entrare tra i cerchi ma bisogna prenotare con mesi e mesi di anticipo. Come previsto per strada un po' mi perdo, ormai guido abbastanza bene sul lato opposto ma sono ancora molto scarso nelle manovre e nel cambiare velocemente, per  parcheggiare già due volte ho abbandonato ... ci sono ancora ampli margini di miglioramento! Arrivo ad Avebury, pago il parcheggio (non l'ho fatto spessissimo!) e poi scopro che potevo tenermi le quattro sterline in quanto membro annuale dell'English Heritage ... le ragazze dell'ingresso ridendo mi ringraziano per la donazione e a denti stretti rispondo con un "You welcome"!! Appena entro tra i cerchi, non so come mai ma comincio a ridere, sarà l'energia positiva del luogo, decisamente suggestivo, anche se senz'altro qualcuno dirà che in fondo erano solo pietre. A Stonehenge non pago il parcheggio, adesso che lo so, e mi incammino per il chilometro di campi che mi conduce al più famoso cerchio del mondo ... anche qui saranno solo pietre ma io rimango incantato, e fatto il ritratto di rito a due turisti, prima mi siedo in contemplazione poi ci giro attorno più volte, anche perchè il primo giro l'ho fatto in senso antiorario quindi urge riparare alla mia disattenzione facendone almeno un'altro in senso rigorosamente orario!! Attorno diversi turisti intenti ad autoritrarsi nei modi più strani, una ragazza orientale salta almeno una decina di volte davanti al suo ipad e sinceramente mi scoppia una risata. Un signore in giacca intorta le ragazzine, chiede cosa vedono nel cerchio e poi le racconta il loro futuro ... io svicolo abilmente. Un signore ammira le pietre con una bella maglietta di "The dark side of the moon" e gli dico che sicuramente i Pink Floyd sarebbero una signora colonna sonora per questa meravigliosa visita. Cammino in mezzo ad un pascolo di mucche e scopro che rimanendo concentratissimi si riesce anche a passarci dentro senza calpestare nemmeno una cacca,  mica facile!! Ormai stanco mi fermo a cena ad Avesbury e la gentilissima barista si sbatte finche mi trova da dormire, bel colpo! Effettivamente non avevo molta voglia di fare dell'altra strada. Avrò anche preso una bella botta di energia nelle mie ultime due visite, ma non certo alle gambe che sono letteralmente a pezzetti!

Una fotografa tra le roccie