giovedì 30 aprile 2020

In diretta dalla zona rossa - parte 54

La giornata parte nell'attesa di due momenti molto importanti : la visita dal dentista e la bottiglia di negroamaro !! Subito tre ambulanze, seguite più tardi da altre due, giusto per ricordare che periodo stiamo vivendo: c'è quasi da sperare che fossero per un incidente!!! O voi che lunedì salirete per la prima volta in auto dopo due mesi sappiate che le regole della strada sono sempre le stesse, il caos regna sempre sovrano, gli sconvolti che guidano sono decisamente aumentati!! Per la seconda volta in quattro giorni la stessa persona dimentica i soldi nell'atm, e poi non c'è da aver paura di quello che sta succedendo! Dopo la visita dentistica preferisco una birra e rimando a domani la bottiglia di rosso, sperando di essere più allegro. Ci mancava solo il giro a Salso per rendersi conto che per molti è già tutto a posto! Una ragazza si dice contenta che tutta la sua famiglia arriva sana e salva al 4 maggio, quando la pandemia finisce ... sempre per sottolineare la mia tranquillità sul fatto che la gente ha capito tutto e che rispetterà le regole nei prossimi mesi. E poi accendo la musica ... così almeno mi rallegro un po' perchè stasera sono stanchissimo e l'umore non è dei migliori. Giretto abituale sul balcone e poi a nanna, poi magari alle due mi sveglio come spesso accade quando crollo troppo presto rispetto alle abitudini consolidate da anni!  

Chi m'ha visto

Un film tranquillo e leggero per trascorrere una serata dominata dalla stanchezza. Niente di originalissimo, se non due attori italiani piuttosto bravi ed un paesaggio pugliese che mi ha semplicemente incantato.

Città cinesi - parte 1










mercoledì 29 aprile 2020

In diretta dalla zona rossa - parte 53

Della serie: quando la radiosveglia parte con la P.F.M.! In giro sta ricominciando la fretta: pessimo segnale! Sono molto preoccupato e le reazioni viste in questi giorni mi consigliano il mio futuro comportamento: stretta osservanza delle regole sul lavoro, asocialità nella vita privata e contatti a giusta distanza solo con chi ha capito cosa sta succedendo! Non mi permetto di giudicare le decisione del governo, non essendo un esperto ma di sicuro se a decidere fossero quelli che in questi giorni hanno contatti con il pubblico davanti a molte case adesso ci sarebbero delle enormi trappole! Oggi piove e la cosa mi rende felice perché c'è meno gente in giro ma sorge spontanea una domanda cruciale che mi assilla per tutto il giorno: oggi ho chiuso la finestra? E' mercoledì e sono esausto: venerdì, checchè ne dicano, è anche la mia festa e staccherò il telefono per godermi in completa solitudine, probabilmente alcoolica, l'annuale concertone! Ormai l'arrivo in ufficio del caffè tunisino è il momento più atteso della giornata, sempre accompagnato da ola e standing ovation. Mi specchio in una pozzanghera e a parte la straripante bellezza, l'irradiarsi colorato e splendente dei raggi di sole, il gracidare delle rane, lo stormire delle fronde (questa ci sta sempre bene!!) e il clamoroso tuono che mi sveglia dalle contorsioni poetiche ecc.ecc.ecc. rivedo il "me" del liceo scientifico, stessa capigliatura, diverso colore dei denti e leggermente maggiore presenza di rughe! Grazie al buon sindaco di Fidenza e ad un grande amico vigile penso di avere le informazioni per affrontare correttamente le aperture del fatidico 4 maggio. La mia pressione si è un po' alzata, devo assolutamente ricominciare a camminare! Per la cronaca la finestra oggi era stata chiusa, in compenso come va spesso di moda a Tabiano (seconda volta durante la quarantena, n.d.r.) sono stati fatti lavori alle condutture dell'acqua e di conseguenza devo fare un piccolo intervento a tutte le bocchette. Sarebbe bene ricordare che c'è ancora gente che muore e gente che soffre e lotta in terapia intensiva ... così per dire!!

Adua

Una gran bella scoperta. Erano mesi che volevo leggerlo, poi spinto anche dal successo del nuovo libro, ho letteralmente divorato questo romanzo poetico e drammatico di Igiaba Scego. Con sullo sfondo le nefandezze italiane nel Corno d'Africa, la scrittrice ci propone la storia di Adua e della sua famiglia, rovinate dalle perversioni di sfruttatori italici, senza dimenticare di addentrarsi nelle nuove drammatiche migrazioni.

La nave e gli occhi


martedì 28 aprile 2020

In diretta dalla zona rossa - parte 52

Sarò vecchio ma è piacevole iniziare la giornata ascoltando "C'era una volta un ragazzo" di Gianni Morandi. Un fagiano mi aspetta al centro della strada, sembra voglia comunicarmi qualcosa ma lo capirò solo al rientro a casa. Grido dal finestrino uno scontatissimo "vai a casa!" ad un gattino sperduto sul ciglio della strada. Si accettano scommesse sul "quando perderò gli occhiali" … non sul "se". Quando arriva il cosiddetto scemo del villaggio è sempre spettacolo: oggi, causa caduta e sfregio del naso, si fa accompagnare da una bella crocerossina … dopo aver insultato tutte le persone che lo precedevano è finalmente il suo turno, viene servito con estrema velocità, e all'uscita si ferma sulla porta e declama "Esco io, lontano tutti!!", una vera primadonna alla faccia di Vanda Osiris!! Da oggi mi faccio forza, non dico più "uno alla volta" ma quando è il caso regalo un po' di carta igenica: vediamo se il messaggio passa!! E' un po' che non lo cito, il che fa stare meglio il mio fegato, ma è il caso di ricordare che lo sciacallo è sempre in forma e che troverò prima o poi l'occasione di urlargli quello che penso di lui! ... e siccome la paura mi rende un po' più nervoso, non è da escludere che esagererò nei termini!! Tanti a insultare Conte per le poche aperture quando  gli esperti seri al limite lo criticano per le troppe aperture ... e allora!? Dimenticato di chiudere la finestra in camera prima di andare a lavorare: al ritorno c'era un concentramento di volatili (non scrivo uccelli per evitari sciocchi doppisensi!!), mancavano solo i fenicotteri rosa!! Alcuni amici mi comunicano che con ampie probabilità non riapriranno lo storico locale che ho frequentato per anni.  Per chiudere la giornata incontro anche un tasso e mi ascolto l'eterna "Sultans of swing" dei Dire Straits. Dubito che quest'anno si esca dall'Italia ... ma troverò il modo comunque di isolarmi dai tanti che la disonorano. E i gatti del circondario sono impegnatissimi in strazianti miagolii e strenue lotte d'amore. L'ultimo giro sul balcone è sotto l'acqua.

Oltre il limite

Due racconti molto strani contenuti in questo libro di Marco Vichi. Dico subito che mi è piaciuto molto di più il secondo. Uno tratta l'antico tema del vendere l'anima al diavolo, in un modo decisamente originale. L'altro tratta il tema della cosiddetta pietas che tanti provano di fronte a disabili o a persone cosiddette "diverse", e lo fa in un modo decisamente controcorrente. Un autore sempre interessante!

Arrivederci


lunedì 27 aprile 2020

In diretta dalla zona rossa - parte 51

E' o non è il bestseller della pandemia!? ... sono state scritte sicuramente più cazzate nelle cinquantuno puntate precedenti che in secoli di letteratura mondiale!! Nella notte con un cielo stellato un solo gatto nero cammina fiero in mezzo alla strada: il vero padrone della città. Incontro una mamma con due bambine che si tengono per mano ed entrambe indossano la mascherina: che tenerezza! Saluto Ronaldo, un bambino di 6/7 anni che gioca da solo a pallone nel cortile e mi invita sempre a fare due palleggi, mi invento che non posso perchè mi sono appena rotto un piede ma gli prometto che quest'estate giocheremo un po' insieme. Gli dico di chiamarmi Kakà, poi spaventato dalla pronuncia ci ripenso e gli dico che è meglio chiamarmi SuperPippo: e mentre me ne vado mi dispiace non potergli dare il cinque! Sulla strada inchiodo per evitare di investire un cucciolotto di cane nero, vengo insultato dal conducente retrostante che mi stava attaccato al sedere. Gli indico il cucciolo e gesticolando mi fa segno che forse ha capito che è meglio rispettare le distanze! Stipendio molto atteso ma decisamente sotto le aspettative: vabbè non è il caso di lamentarsi in questo periodo!! Tutte le volte che metto la testa fuori di casa (per adesso solo per lavoro ovviamente) vedo troppa gente stupida e troppa gente egoista e ho paura, molta paura!! Situazione paradossale: il presidente Conte dice e fa più o meno quello che tutti si aspettano e di conseguenza tutti si incavolano! Quando, come ogni sera, mi metto dieci minuti sul balcone ad ascoltare il concerto serale noto che gli uccelli canterini sono aumentati, ma sono anche dispiaciuto perchè non riconosco gli autori dei diversi suoni. Oggi è apparsa una mia intervista sulla Gazzetta di Parma, dal titolo roboante (!!), per lanciare l'iniziativa "Una foto per Vaio": speriamo serva per aumentare la vendita di foto per beneficenza.


p.s. Dal 28 al 30 aprile "C'è musica in casa": 100 palchi aperti per Emergency.
ri p.s. per dieci giorni su vimeo digitando la password IMPFILM2020 sarà possibile vedere il film "Le ragazze della rivoluzione" di Giancarlo Bocchi. 

L'esattore

Petros Markaris ci regala un'altra stupenda avventura del commissario Charitos, con agganci alla Grecia antica di Socrate e gli immancabili ricordi del periodo nero dei colonnelli. Ambientato nel pieno della crisi economica che travolta la Grecia ci racconta di un uomo che cerca di sostituirsi all'erario per combattere l'evasione fiscale con omicidi più o meno mirati, rischiando di diventare un eroe nazionale.

Comignolo bianco


domenica 26 aprile 2020

In diretta dalla zona rossa - parte 50

Per rendere produttiva questa domenica, ho buttato giù il programma del mio primo viaggio in quindici significativi punti: 1) preparazione zainetto con mascherina, guanti, autocertificazione e ... almeno tre lattine di  birra congelate (previsto scongelamento prima della mezza!) 2) non dimenticare, come al solito, la macchina fotografica che potrebbe essere utile per documentare se il mondo è cambiato, vuoi mai!? 3) partenza prevista verso le 7 (non ci crede nessuno!) in auto, dopo circa 3 chilometri parcheggio presso la chiesetta di Tabiano castello ad opportuna distanza da altre eventuali macchine 4) in caso di posto di controllo e dimenticata autocertificazione prepararsi a cantare "Quel mazzolin di fiori"! 5) impegnativo trekking lungo il crinale 6) una volta finite le birre, supplichevole richiesta di pane e salame presso casa del contadino, non prima di aver discusso animatamente con Terminator, il ferocissimo cane di guardia ... accettare anche eventuale bicchiere di bianco, meglio se ha del rosso! 7) tentativo di disorientamento e conseguente scomparsa nel bosco 8) sempre che io sia riuscito ad uscire dal bosco, saltellamento nel campo pieno di cacche di mucca ... momento di attenzione e massima concentrazione, magari allenarsi prima in casa camminando sui carboni ardenti 9) saluto di bentornato a lupi e cinghiali, spero corrisposto! 10) controllo della presenza dell'auto nel parcheggio: vuoi mai che qualcuno preso dall'entusiasmo sia salito sull'auto sbagliata! 11) se auto presente, tanta gioia e rientro a casa 12) se ancora posto di controllo e stesse persone dell'andata cantare "E mì e tì e il Toni", in caso di giustificatissimo arresto dichiararsi prigioniero politico! 13) arrivato miracolosamente a casa: lavaggio disinfettante delle mani e lavaggio deodorante dei piedi 14) desiderata ma non scontata doccia completa 15) meritato riposo dopo il clamoroso affaticamento conseguente alla prima escursione pedestre dopo settimane!! L'orchestra degli uccelli canterini fuori dalla mia finestra è indubbiamente aumentata di numero ma anche di qualità! Nuovi orari di sonno durante la pandemia: crollo sistematico verso la mezzanotte, prima sveglia (per fortuna non sempre) tra le 3 e le 4, sveglia definitiva tra le 6 e le 6.30! Ho il forte sospetto che per viaggiare dovrò riabituarmi a montare e smontare la tenda! Inizio giornata all'insegna del rendimento: carico su internet un reportage fotografico, carico la lavatrice sperando di non fare danni e ... me ne torno a letto bello carico!! Dopo l'esperienza della scorsa estate tutte le volte che riapro il portello della lavatrice ho un po' di ansia! Spolverando è fantastico scoprire che alcuni mobili e soprammobili hanno un colore completamente diverso da quello cui si è abituati: che bei momenti! Salvia e rosmarino finiti: mi sono fumato anche quelli, non mi resta che il the!! Si sta spargendo la voce, non confermata, della morte di Kim Jong-Un, dittatore coreano. Quando si viaggia, soprattutto se il viaggio è intenso e non troppo facile, ci sono momenti di grande gioia e momenti di grande stanchezza e di tensione ... occasioni per conoscersi bene nei pregi e nei difetti senza alcuna maschera: ecco questo periodo forse ci dà anche questa possibilità! Ci ha tristemente lasciato anche l'avvocato più stimato di Fidenza! Le pagine della locale Gazzetta dedicate ai necrologi sono ancora parecchie.
  

Reportage su Castelnuovo Magra

http://www.marcocavallini.it/castelnuovo.html
E' online una galleria fotografica su Castelnuovo Magra e i suoi dintorni.

Figure religiose - parte 6











sabato 25 aprile 2020

In diretta dalla zona rossa - parte 49

Oggi è il 25 aprile: Festa della Liberazione! Alle 15 in punto sul mio balcone, oltre alla già presente bandiera cubana, sbuca anche la bandiera della pace e anche quella kurda!! Poi si attacca con "Bella Ciao", la versione originale e poi quella dei Modena City Ramblers, di Manu Chao e di Goran Bregovic ... ma a sorpresa si inserisce anche "Hasta siempre" di Carlos Puebla e "El pueblo unido" degli Inti Illimani, che ne hanno da poco suonato una versione grandiosa ed emozionante durante le proteste a Santiago del Chile in Plaza de la Dignidad. Oh, e adesso sto molto meglio!! Ho anche recuperato dalla sbornia di ieri sera ... e ci voleva anche quella. Attaccata alla porta da pochi minuti c'è la stecca per cancellare i giorni che mancano alla prima passeggiata. Giuseppe Conte ha postato questo messaggio ""Viva l'Italia L'Italia liberata L'Italia con gli occhi asciutti nella notte scura Viva l'Italia, l'Italia che non ha paura L'Italia con gli occhi aperti nella notte triste Viva l'Italia L'Italia che resiste” (F. De Gregori)" ... e mi ha veramente emozionato! Bisognerebbe dimenticare per un attimo le proprie idee politiche e pensare solo umanamente a questa persona che si è trovata quasi per caso a gestire questo drammatico momento: da parte mia e aldilà di tutto arriva soltanto un grazie! Dopo tornerò a lottare come sempre e anche di più per cercare di cambiare questa società perchè diciamolo una buona volta, l'unico colpevole di questa drammatica situazione è questo selvaggio e incontrollato sistema capitalista che tratta l'uomo al pari di una merce! Ho anche collaborato ad un bel video sul 25 aprile dell'ANPI fidentina. Posso anche dire che le fragole con il gelato al pistacchio fanno la loro bella figura, seguite da dei maraschini sotto spirito! Pensavo di sfruttare questo periodo per le grandi pulizie e per sistemare le vecchie foto e invece no! Sempre più ospedali stanno riaprendo reparti, spero che dopo le prime riaperture di movimento non si ricada in picchi di contagio.



Lo avrai ...

Lo avrai
camerata Kesselring
il monumento che pretendi da noi italiani
ma con che pietra si costruirà
a deciderlo tocca a noi.

Non coi sassi affumicati
dei borghi inermi straziati dal tuo sterminio
non colla terra dei cimiteri
dove i nostri compagni giovinetti
riposano in serenità
non colla neve inviolata delle montagne
che per due inverni ti sfidarono
non colla primavera di queste valli
che ti videro fuggire.

Ma soltanto col silenzio dei torturati
più duro d'ogni macigno
soltanto con la roccia di questo patto
giurato fra uomini liberi
che volontari si adunarono
per dignità e non per odio
decisi a riscattare
la vergogna e il terrore del mondo.

Su queste strade se vorrai tornare
ai nostri posti ci ritroverai
morti e vivi collo stesso impegno
popolo serrato intorno al monumento
che si chiama
ora e sempre
RESISTENZA 

Pietro Calamandrei

Tramonti collinari





In diretta dalla zona rossa - parte 48

Non so più come vestirmi per andare a lavorare, vabbè per oggi teniamo il giaccone poi prometto che nel weekend mi dedicherò al cambio stagionale! Sulla strada per il lavoro vengo fermato per un controllo e mi lasciano subito andare: non so se perché riconosciuto come quello dei giorni prima, o se perché impegnatissimo a cantare "Mi vendo" di Renato Zero! Domani è anche il mio onomastico: da bambino mio padre mi aveva scherzosamente fatto credere che la banda passasse sotto la mia finestra per quello! Stavo per scrivere "sarà che è venerdì ma la gente sembra molto più tranquilla" e sono stato subito smentito. Oggi mi sono dirottato sull'Estathe come bevanda: dev'essere la prima volta che lo bevo nell'ultimo lustro. Come da nuova e gradita tradizione, quando ormai non ce l'aspettavamo più, arriva il caffè tunisino e in contemporanea anche un sorprendente cabaret di pasticcini! Ho preso ancora le fragole ma non avendo voglia di fermarmi in un supermercato le mangerò con il gelato (industriale al pistacchio, n.d.r.!): ma non potrebbero inventare delle confezioni di fragole fresche e panna inclusa!?! Hanno portato anche una pizza spettacolare e prima hanno addirittura telefonato per sapere i gusti!  Alcune edicole del sud si rifiutano, con ampia giustificazione, di vendere il cosiddetto quotidiano Libero. Arrestato pusher che spacciava a domicilio: ecco, così si scanta e un'altra volta fa un giro anche a Tabiano!! Solitamente non leggo l'oroscopo (a parte quello cult settimanale di Rob Brezsny) quello visto casualmente oggi ci tengo molto a diffonderlo: "Chi vi è vicino pretende molto da voi. Accontentatelo ma tenete sempre presente che prima o poi i favori devono tornare indietro"!! Oggi ho scoperto che il Primo maggio cade di venerdì: grande festa in ufficio, nell'entusiasmo generale ho stappato anche una bottiglia di igienizzante per le mani!! Sono settimane dure e stancanti, arrivo a casa, apro una bottiglia di Nabal, un rosso prodotto a Ribera del Duero, nell'amata ed anarchica (nel senso vero e poetico, ma non in quello ignorantizzato da tanti affaristi italiani!)  Spagna, ne bevo due bicchieri, poi metto su "Ma che freddo fa" della splendida Nada, vado sul balcone ed è subito spettacolo!!! Sarà un weekend, un po' nostalgico un po' allegro, dedicato a voi che mi avete lasciato ad affannarmi da solo in questo mondo a volte bellissimo a volte di merda!!

giovedì 23 aprile 2020

In diretta dalla zona rossa - parte 47

Viaggiare porta a farsi amicizie eccezionali, a conoscersi nei momenti più entusiasmanti e nei momenti più difficili, senza l'utilizzo di nessuna maschera (o mascherina!!) ... e quando sei in difficoltà basta prendere il telefono per ritrovarsi a parlare e scoprire con scioltezza la soluzione di tanti problemi. Le prime proposte sui divisori tra i posti aerei in modo da non diminuire gli stessi posti disponibili mi fanno un po' pensare che si potrebbe soffrire clamorosamente di claustrofobia. Forse il 4 maggio potrò fare un salto a Fidenza mentre dovrò aspettare almeno fine maggio per andare in un ristorante. Zitta zitta l'Emilia dimostra di essere un esempio per le cure a domicilio. Sembra che molti mi abbiano individuato come bersaglio delle loro lamentele perchè stufi di stare in casa come se lo avessi deciso io e anche che non ne sia stanco anch'io (pur non lamentandomi): sapete già dove dovete andare!! Alle 18 crollo e decido di andare per la prima volta nel negozietto locale a più di 500 metri di distanza, lo trovo già chiuso ma i due passi in solitudine mi fanno molto bene. Mi fermo, ad opportuna distanza, a chiacchierare con i due vicini, che non saranno delle cime ma hanno due bambini e mi fanno il più bel discorso ascoltato in questi ultimi giorni di totale impazzimento egoistico di tante persone. Intanto che ci sono faccio amicizia con il loro cane, ci fosse mai bisogno di portarlo in giro. Scopro che Vasco è un lanser dei monti ernici e non un San Bernardo. Grande iniziativa di Linus, rivista che ho letto per più di vent'anni e che oltre a grandi fumetti italiani e internazionali ha regalato grandi pezzi di cultura: regala ben 12 numeri in pdf ... da non perdere!! Domani lavoro e pare che qualcuno ci porterà un pranzo a sorpresa!! 

Figure religiose - parte 5











mercoledì 22 aprile 2020

In diretta dalla zona rossa - parte 46

Tornano i raggi si sole e si scatenano i canti degli uccelli, ma anche quelli delle mie sveglie. Scoppiamento galattico in giro e sembrerebbe una normale giornata primaverile con tanta gente in giro, mancano solo bambini e adolescenti. Camminare senza sosta in un bosco è il semplice sogno che vorrei realizzare appena sarà concesso, poi già lo so: dopo qualche giorno comincerò a pensare ad un viaggio più o meno lontano, sicuramente lontano dalla folla ignorante. Subito mi ero illuso che da questa esperienza potesse nascere un mondo migliore ma la speranza è già stata infranta da quel che vedo e sento in giro. Ancora un ottimo caffè tunisino per combattere il crollo del dopo pranzo. Anche perché nei tre molto problematici mesi ante pandemia  mi ero abituato alla sola cena. Erano stati tre mesi duri che mi avevano permesso di riflettere molto su di me e sul futuro, ma anche sul fatto che con gli anni mi sono circondato di grandi persone, per lo più perdenti e sognatori che rispettano le idee degli altri senza imporre le proprie e senza pretendere di avere la verità in tasca nè tantomeno di decidere la vita altrui. E la direzione intrapresa sarà sicuramente questa, con nuove cadute e probabili nuove ripartenze, vagliando idee e progetti interessanti, non certo in linea con chi ha in testa solo i soldi, magari approfittando di ogni occasione come adesso. D'altronde comandano loro, comanderanno sempre loro ma non mi avranno mai come complice nemmeno negli anni finali della mia vita! E per chiudere l'intermezzo noioso, ribadisco l'importanza del problema economico ma ritengo vergognoso dimenticarsi le decine di migliaia di morti … e già ci sono anche quelli scatenati a lottare sulle conseguenti eredità. Ho proprio una bella chioma!  Al supermercato ci si trova a fare anche divertenti autoscontri con i carrelli e manovre anche difficoltose agli incroci, ci si riesce anche a divertire! Il grande Vasco oggi mi ha accolto abbaiando!! Stanno girando voci allarmistiche su violazioni di gruppo al lockdown, proprio il 25 aprile, per manifestare contro la festa della liberazione! In compenso io ho girato un video con la mia dichiarazione. Addio ad un grande Compagno di viaggio … prima o poi organizzerò un trekking in alta  quota, magari nel sognato Mustang, sperando di riuscire a salutarti!

Muro alpino




martedì 21 aprile 2020

In diretta dalla zona rossa - parte 45

Mi alzo al suono dell'allegra musica dei mariachi e a piedi scalzi comincio a scalare una piramide nascosta da piante rampicanti, ma spaventato dalle scimmie urlatrici mi rifugio in un vicino mercato dove resto pietrificato ad ammirare un coloratissimo tappeto di lana con raffigurata la città perduta. Uno sciamano mi invita nella sua tenda e lanciando per aria conchiglie bagnate nel sangue mi offre una scodella di acquavite, rivedo  vecchi indimenticabili compagni di viaggio impegnati a improvvisare uno spettacolo teatrale in una missione sperduta e indeciso se fischiettare la canzone del "Ponte sul fiume Kwai" o quella di Indiana Jones mi addentro in un'immensa piantagione di canapa indiana seguendo una meravigliosa ballerina amsara dai lunghi capelli neri e con un sari coloratissimo. Come al solito la perdo di vista, ed entro in un tempio, il pavimento si muove, sono migliaia e migliaia di ratti neri ma ce ne dev'essere sicuramente anche uno bianco che porta fortuna, lo vedo ... poi sono le sette e devo andare a lavorare!! ... sempre per via di quello psicoanalista bravo! Il numero della puntata precedente è liberamente dedicato alla canzone sui gatti vincitrice dello Zecchino d'Oro nel 1968. La figlia piccola di un mio amico ha cercato di incendiare la casa ma pare che il fuoco non abbia attecchito. L'utilizzo delle pastiglie per la pressione in questo periodo è stato pericolosamente falsato. A Bergamo un'azienda ha comprato il test e lo ha eseguito sui suoi circa trecento dipendenti, risultato: uno su cinque è positivo! Ero un po' preoccupato per il silenzio della mia vicina ma erano solo problemi con il telefonino. E' stata una delle giornate lavorative più difficili della storia e a un certo punto è anche impazzito un telefono che ha continuato a trasmettere musica fastidiosa … dopo venti minuti litigata a tre per decidere chi aveva l'onore di lanciarlo fuori dalla finestra. Lo sciacallo è riuscito a installare un clima di odio inverosimile a furia di bufale, grazie al terreno ben preparato da oltre venticinque anni di devastazione culturale da parte delle televisioni commerciali: avere a che fare in questi giorni con la gente è pazzesco, me ne ricorderò! Alla mattina vengo fermato dal secondo controllo stradale, l'autocertificazione è pronta e con estrema gentilezza supero il controllo con maggiore tranquillità rispetto al primo di alcuni giorni fa: mi rilasciano anche una copia timbrata, con cui giustificherò anche il leggero ritardo lavorativo. Il caffè tunisino, dopo un pranzo inventato, è assolutamente spettacolare! Un grande attivista parmense ricoverato da settimane è tornato a casa, anche se la felicità è attenuata da altre tristi notizie.

"La libertà comincia dall'ironia" (Victor Hugo)

Cammelli