Dopo tre giorni mi decido a scrivere qualcosa ma vado sempre a piedi e alla sera sono spesso distrutto. Mi sono fermato inizialmente a Echmiadzin, piena di chiese e piccola cittadina vicino a Yerevan. Un paese povero in ricostruzione con gente alla mano che sorride agli incontri e quando sa un po' di inglese cerca sempre di fare due chiacchiere. Si mangia bene e semplice, dovunque bancarelle di prodotti agricoli, baretti dove fanno ottimi frullati e negozietti che vendono ancora le cassette musicali. Cellulari diffusissimi , prezzi bassi e per ora nessuna fregatura. Abbondano le Mercedes, parchi con wi-fi gratuito e fontanelle con acqua fresca. Oggi c'era la partita di calcio Armenia - Italia e alle cascate, monumento in centro a Yerevan ho trovato gruppetti di italiani. Un parco intero con artisti che vendevano quadri e molti suggerimenti in hotel per organizzarmi il viaggio. Per strada diverse statue di Botero. Un paese povero ma interessante.