venerdì 25 marzo 2011

Ritratto di gruppo con assenza

Che mi piace Sepulveda ormai lo sanno anche i muri, e questo libro di racconti l'ho divorato in viaggio. Un libro dove traspare l'amore dell'autore per l'umanità e per la cultura, nonchè per gli animali. Come si fa a non innamorarsi del cane Edward, il cane che ama la libertà e per questo si fa espellere dalla polizia per diventare il paladino degli squatter? Sono tanti racconti che si leggono velocemente ma che lasciano tutti qualcosa di profondo e come sempre aiutano a riflettere con elasticità. Ed emerge sempre la giusta indignazione di un autore che ne ha viste tante e che le sa anche raccontare, partendo dal giustissimo concetto "non dimentico e non perdono". Bello, ve lo consiglio proprio!

Le fatiche della vita