Decisamente un piccolo capolavoro, anche se Izzo tramette spesso un sacco di tristezza. E' la storia di un barbone e della sua moralità, del suo scontro con il mondo che perso tutti i valori. Tanti i personaggi incontrati sulla sua strada e dai drammi clamorosi, dalla prostituta schiava bosniaca laureata in letteratura al ragazzo algerino scappato da una guerra crudele e nascosta. Purtroppo Izzo è morto molto presto e ci ha lasciato poche opere ma tutte ci raccontano con tristezza e realismo i dammi dell'attuale società. Fondamentale.
2 commenti:
Uau! Stai presentando una serie di autori che desidero leggere da tempo, Izzo su tutti :P
Prendo nota ovviamente, anche se pensavo di iniziare dalla trilogia marsigliese.
Esattamente come ho fatto io ... questo è il quarto che leggo.
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