domenica 1 dicembre 2019

La versione di Barney

Per una volta mi trovo a parlare di un libro che non mi è piaciuto per niente e che ho fatto decisamente fatica a finire di leggere. Ero molto incuriosito perchè è stato un caso letterario nel 2000 e ne ho sentito parlare molto bene da amici lettori con i gusti più diversi. E' l'autobiografia di un ebreo canadese dalla vita decisamente dissoluta e malato di alzheimer, nonchè accusato di un omicidio. Bene, mi sono toloto la curiosità ma in futuro cercherò di stare lontano da libri che hanno avuto successo ma che non mi convincono fino in fondo.

3 commenti:

Alligatore ha detto...

Volevo prenderlo pure io,come te incuriosito dal successo ... ma allora passo. Grazie per la dritta!

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Stroncato senza pietà neanche il "diritto" a vedere spiegate le ragioni di tale disgusto, quel libro sembra non meritare neanche quello :-))) Diciamo che non l'ho letto perché non ero convinto neanch'io a suo tempo.

marcaval ha detto...

Io avevo sentito un sacco di commenti entusiasti da gente decisamente diversa e ne sono rimasto colpito ... ma mentre altre volte ho letto così degli ottimi libri, questa volta proprio no. Poi non è da escludere che sia io a non averlo capito. :-)