domenica 9 novembre 2025

Cinque secondi


Adoro Valerio Mastandrea e sono corso a vedere il suo ultimo film senza vedere i provini che in compenso hanno proiettato per sbagli appena prima del film. E' un film che emoziona e con ottimi attori, è la storia di un padre che cerca di vivere come eremita per il senso di colpa e le accuse di aver causato la morte della figlia disabile. Bello l'ambientamente nelle campagne toscane dove a sorpresa arriva un gruppo di giovani a rimettere in sesto un vigneto. E continua la mia passione per il cinema italiano

3 commenti:

Franco Battaglia ha detto...

A Virzì piace accoccolarsi nelle sue nicchie melodrammatiche e sicuramente troppe e troppo repentine le frange dolorose e le revisioni di pensiero ad intersecarsi.. forse meno carne al fuoco sarebbe stata meglio.. ma mia opinione, comunque il cinema deve lasciare segni, e questo il suo valore..

alberto bertow marabello ha detto...

Non l'ho ancora visto, ma se me lo consigli, allora lo vedrò

marcaval ha detto...

E' vero che mette un po' troppa carne al fuoco ma io mi sono emozionato tantissimo (anche qualche lacrimuccia ma questo perchè sono vecchio!) e lo devo ammettere mi sono innamorato della Contessina!