Georges Simenon è considerato lo scrittore più prolifico della storia, ed è difficile trovarne un libro brutto. La prigione non è un giallo perchè si sa tutto subito, ma è la storia di un uomo che senza volere si ritrova ad esaminare la sua vita e a capirne l'inutilità. E' un'analisi profonda, quasi casuale, da cui viene fuori un uomo completamente diverso da quello che è stato fino all'omicidio compiuto dalla moglie. Una lettura introspettiva molto forte.
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