Anno 2021 - parte 35

E' iniziato il campionato di calcio ma mi interessa parlare del Chievo, l'ennesima favola che finisce male. Malgrado il calcio sia da tempo solo un business è un peccato che ogni anno perda quel piccolo pizzico di poesia rimasto. Non dimentichiamoci che ai tempi dell'invasione afghana si fece di tutto per non danneggiare le coltivazioni di papaveri da oppio e i magazzini in cui erano stipati i fatidici derivati! Ovviamente sul Myanmar è calato un silenzio tombale. Continuare a non preoccuparsi del riscaldamento globale è più che criminoso. Uno dei più grossi difetti del periodo di ferragosto è che non esce la rivista "Internazionale". Ma la parola "ecomafia" è accettata dai santoni della lingua italiana!? Mi è capitato di vedere una vecchia foto della piazza principale di Fidenza e l'obelisco aveva attorno una bella aiuola curata: che figata! Il 25 agosto in tanti dicevano di aspettarsi un attentato Isis all'aeroporto di Kabul e il 26 agosto è arrivato puntuale un attentato con kamikaze!! ... senza dimenticare che i marines hanno pensato bene di sparare nella folla (e chissenefrega!) dopo l'esplosione del kamikaze! Ma nel belpaese chi è andato in Rojava a combattere i delinquenti-terroristi pseudoislamici adesso è ai domiciliari. Vorrei precisare che io ero contro Trump ma non ero un fan di Biden: sembra una sottigliezza ma è importante sottolinearlo. E intanto l'Iran è sempre più nel mirino bellico israelo-americano. Molto silenziosamente (e cosa pretendi!?) la situazione in Etiopia sta peggiorando sempre di più, in Tigrai la carestia è a livelli terrificanti ed il governo centrale blocca le ong che operano in zona. Nell'est europeo sempre in auge le idee fascistoidi e in Polonia il governo ha pensato bene di proibire i canali televisivi che non hanno sede sul proprio territorio in modo da evitare notizie ed opinioni contro-corrente. Grazie alla Champions League quest'anno un sacco di persone verranno a conoscenza della Transdnistria, nazione autoproclamata e filo-russa situata all'interno dei confini moldavi ... io l'avevo conosciuta anni fa grazie alle sue banconote!! In questi anni ho letto diversi libri d'inchiesta scritti da giovani giornaliste italiane, libri di alto livello ben documentati e con conclusioni non propriamente favorevoli all'attuale sistema ... ne deduco che c'è ancora uno spiraglio di speranza.