E' il libro che ha vinto l'annuale Premio Scerbanenco, quindi una garanzia, secondo me, nel panorama dei noir italiani. Patrick Fogli scrive un thriller complesso, ambientato nella zona attorno alla Pietra di Bismantova, che si snoda tra storie di suicidi, orgie senza limiti e antichi riti. La protagonista assomiglia a Milena Gabanelli e si impegna a cercare la verità su un presunto suicidio e per questo deve calarsi in mondi crudeli o irreali. Un misto tra un noir e un libro di fantasy horror che si legge comunque molto bene.
2 commenti:
Tutto molto interessante.
La tendenza di questo libro ad andare a cadere nel fantasy-horror mi ha un po' spiazzato, ma il giudizio alla fine è positivo.
Posta un commento