martedì 20 febbraio 2018

Questa non è una canzone d'amore

Mi sono divertito tantissimo a leggere questo romanzo giallo di Alessandro Robecchi, un libro anche appassionante per un racconto che si svolge a Milano tra penose trasmissioni televisive dall'audience altissima, gruppi neo nazisti, zingari dalla parte della giustizia e donne sfruttate in questa società senza valori. Un altro scrittore divertente e allo stesso tempo ben attento alla questione sociale, da approfondire ridendo!

4 commenti:

Sergente Elias ha detto...

Deve essere davvero interessante e poi ammiro sempre chi ha la capacità di affrontare argomenti importanti senza appesantire e, magari, con quel pizzico di ironia che non guasta mai.

marcaval ha detto...

Ho letto diverse critiche negative ma in definitiva io l'ho trovato scorrevole e soprattutto divertentissimo.

Alligatore ha detto...

Mi è sempre piaciuto leggerlo su il manifesto, e mi mancano molto i suoi pezzi, non leggendo più quel allora buon quotidiano (non so se ci scriva ancora). Uno dei nostri migliori umoristi.

marcaval ha detto...

invece io non avevo letto niente di suo e ne ero molto incuriosito. Questo romanzo pur con i suoi presunti difetti mi ha decisamente fatto spanciare.