Gran bel libro dove corrono parallele le storie di un combattente spagnolo e di un filosofo tedesco ebreo durante gli anni del nazismo e del franchismo, in una Francia che non risparmia crudeltà a chi scappa dalle follie dei suoi paesi d'origine. Bruno Arpaia racconta la storia di un ventennio con grande passione, e oltre ai due protagonisti (Laureano era anche il protagonista di "Tempo perso") ci descrive altri personaggi indimenticabili e cancellati dalla criminosa storia europea di metà novecento.
2 commenti:
Perché il giorno della memoria è sempre, altrimenti non è ...
più che mai d'accordo !
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