lunedì 15 febbraio 2016

Primi passi in Costarica

Malgrado le nuove leggi volute dal signor Donald Trump che rendono difficile il passaggio negli States da parte di chi è stato in Iran negli ultimi cinque anni, riesco ad andare in Costa Rica passando da Madrid e Panama. L'assoluto divieto di fumo negli aeroporti attraversati non mi ferma. Arrivato a San Jose recupero con le paglie e conosco parecchi taxisti nella bolgia appena fuori dagli arrivi dell'aeroporto, quindi recupero il mio gruppo di avventurieri e cerchiamo di smaltire il lungo viaggio. Prima ottima colazione a base di gallo pinto, prima di affrontare il primo vulcano del viaggio, il Poas ma le nuvole non ci permettono una bella visuale. Pranziamo in una soda , una tipica trattoria dove stramangiamo con gente locale. Delusi dalla visita al vulcano ci rifacciamo incontrando il primo bradipo e un numeroso gruppo di coatì dal naso bianco. Arriviamo finalmente alla meta Puerto Viejo de Sarapiqui , un colorato e vivo paesino sul fiume a due passi dal Nicaragua e da probabili traffici di droga. Natura eccezionale e favolosi sorrisi caratterizzano il nostro approccio con questa nazione senza esercito. Si cominciano a sentire le prime zanzare ma saranno poche.

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