Eccezionale anche la seconda parte di Storia dell'Italia Partigiana, raccontata da
Giorgio Bocca. Si parte con la descrizione delle criminose e vigliacche
stragi nell'Appennino tosco emiliano. Tantissimi civili trucidati dai
nazisti con l'aiuto delle spie fasciste, momenti indimenticabili che
segneranno per sempre drammaticamente la storia italiana. Poi si arriva
all'estate '44 quando ormai si pensa al crollo del regime nazista e si
comincia a pensare alla ricostruzione politica dell'Italia, ma in
ottobre parte la grande e drammatica controffensiva contro i Partigiani,
e saranno tanti giovani eroi a lasciare la vita per questa nostra nuova
Nazione che non li ricorda già più. Gli ultimi mesi della Liberazione vedono anche il lavoro sporco, crudele e criminoso delle bande di torturatori fascisti, la storia dimenticata delle ville tristi dove gli antifascisti venivano torturati, crimini dimenticati. E poi gli ultimi mesi, con l'aumento consideverovele dei partigiani, tanti dell'ultima ora, e i combattimenti che hanno visto anonimi cittadini morire per salvare le grandi infrastrutture, in particolare a Genova fino alla Liberazione finale dell'Italia. Un periodo eroico di Resistenza non seguito da una giusta e corretta ricostruzione politica. Un periodo di valori da non dimenticare!
"La Resistenza non è una pura e semplice guerra di Liberazione nè una rivoluzione mancata, ma la sanguinosa gestazione di un'Italia diversa."
Un grazie appassionato a Giorgio Bocca, che con questa storia raccontata magistralmente sfida tutti i tentativi di revisionismo storico.
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