Il Dasain continua e anche la tranquillità di Kathmandu e della sua valle, non
fosse per i tantissimi sacrifici. Sabato vado a trovare Amar, il vecchio corrispondente di Avventure e grande amico incontrato tante volte durante i miei viaggi in terra nepalese. Oggi è anche il grande esecutore della crimonia
della tikka, è lui come uomo più anziano della famiglia ad officiare la cerimonia con tutti i parenti e anche con me!! Ponne la grande tikka rosso-viola sulla fronte, alcuni punti in altri punti strategici della testa, foglie
di mais, laccetti rossi e bianchi accuratamente tagliati dalle donne di famiglia, e addirittura offerte in denaro. Cerimonia toccante, è il capodanno nepalese anche se assomiglia alle celebrazione del nostro Natale ... comunque
sia intanto siamo all'anno 2071. E io dopo giornate piene di tante emozioni devo infine lasciare il paese e tornarmene in Italia con un lungo volo. La mente è stata più che lavata. Grazie come sempre a questo popolo povero di
denaro ma ricchissimo di sentimenti, spiritualità e soprattutto umanità!!!
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