Consulta e delegato per la pace ? Siamo rimasti sconcertati dalle dichiarazioni ufficiali fatte alla Gazzetta del segretario del Pd (forse depositario unico dei temi sulla Pace nel mondo), nonché da quelle apparse in internet. Vorrebbe “educare alla pace” ed insegnare “ a soffrire insieme” tutta la comunità fidentina, dice, e lo fa come?
Attaccando ed aggredendo l’opposizione che per prima ha portato il tema della pace in Consiglio invitando il Pd a firmare congiuntamente una comune espressione di solidarietà alle popolazioni coinvolte, nulla più, perché poco o nulla Fidenza può fare. A fronte dell’imbarazzante scena muta (per 3 volte ho chiesto se il PD era sicuro di non voler firmare…) di tutti i rappresentanti del PD, una volta partito di sinistra, per ripigliarsi, e’ nata la proposta di questa Consulta su un tema che non ci pare il primo dei problemi che dovremmo affrontare.
Abbiamo in Consiglio proposto, dopo accordo con le altre minoranze, un’integrazione tra nostro appello e proposta del PD proprio per non dividerci sulla pace, senza creare organismi non necessari e con costi conseguenti a carico della collettività. Nulla, porta in faccia, il PD la pace se la fa da solo, attaccando (se no che pace sarebbe?!) le minoranze e ora ci fa la lezione di filosofia teoretica e ci accusa di essere adolescenti in crisi solo perché siamo giustamente contrariati per i continui dinieghi alle nostre proposte, in primis appunto il ben piu’ importante tema della Di Vittorio, così vergognosamente sminuito da Gallicani.
La recente lettera al Sindaco, del Presidente del Comitato soci della Di Vittorio, è la prova di quali sono i problemi urgenti e serve a ricordare a Gallicani che il Comitato soci esiste dabòn! Un po’ come la Provincia che, notizia bomba, e’ ancora in attività nonostante il Sindaco dica il contrario. A Gallicani ricordiamo che se qualcuno ha dei “panni preconfezionati”, stanno addosso a chi non proferisce verbo o non alza la manina senza ricevere l’imbeccata; ogni nostra libera proposta invece, cade nel vuoto assoluto, scontrandosi con l’arroganza del potere Pd ottimamente rappresentata dall’articolo di Gallicani.
Continuiamo a pensare di dover collaborare con la maggioranza, ma se le premesse sono quelle dei sorrisini di compatimento (per insegnarci la compassione forse?) durante i nostri interventi in Consiglio, l’attacco sul tema della pace…, i no continui o l’accusa di essere adolescenti perche’ ci vogliamo occupare del piu’ grosso scandalo economico finanziario Fidentino, le premesse non sono certo buone.
Per inciso, vorrei ricordare a Gallicani che , prima di darci degli adolescenti, si vada a leggere il curriculum personale di Gabriele Rigoni e Luca Pollastri e lo confronti col proprio, valutandone la concretezza, la serietà o l’eventuale vacuità.
Infine ricordiamo al giovane Gallicani la posizione del suo partito: la vendita di armi in barba all'articolo 85 della Costituzione; gli F35, l'appoggio a Putin sull'abbattimento aereo malese; gli spazi aerei italiani concessi per esercitazioni militari con aerei da caccia….. Se riceverà la delega dal Sindaco, inserisca questi temi all’ordine del giorno del primo incontro della consulta oppure si dimetta da segretario del PD.
Noi da parte nostra presenteremo al prossimo Consiglio una ulteriore interrogazione al sindaco sul concordato della Cooperativa Di Vittorio.
Gabriele Rigoni e Luca Pollastri (Lista Civica Con e Per Fidenza)
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