mercoledì 7 luglio 2010

Post semifinale a Fidenza

Per stasera dopo la seconda semifinale dei mondiali di calcio è previsto un incontro tra amici che vogliono commentare la partita a Fidenza nei giardinetti di San Michele, protagonisti di un'ordinanza comunale che ha portato il Borgo anche sui più importanti telegiornali del BelPaese!
... io spero di esserci.
P.S.: a seguito della disponibilità ricevuta dall'Amministrazione Comunale a discutere nelle sedi opportune subito dopo l'estate, dei problemi relativi ai giardini S.Michele, e in generale quelli riguardanti gli altri parchi cittadini e quelli della sicurezza in generale, il previsto incontro di questa sera ai giardini di S. Michele è annullato.

7 commenti:

Garulli Luca ha detto...

Un centrosinistra maturo dovrebbe lasciarsi alle spalle atti di disobbedienza civile che , mi ricordo , tanti anni fa quando militavo nell'estrema sinistra parmense , interessava no global , rifondaroli ormai caduti in "infantilismo politico" , punk-a-bestia , anarchici ecc. cioè quella sinistra incapace di darsi una mentalità di governo credibile e , soprattutto , convincente per coloro che , pur non essendo ex-PCI-PSI-LC , non si riconoscono più in Berlusconi.
Prima di tutto , bisogna imparare a rispettare le regole che ci si è dati anche quando non si condivide un'ordinanza di questo tipo.
Esistono buoni sindaci di cs che hanno affrontato il tema sicurezza nei quartieri con coraggio e con risultati ricevendo le critiche di quella sinistra "d'opposizione e basta" di cui parlavo prima .
Cerchiamo di seguirne l'esempio e domandarci se sia opportuno modernizzare la sinistra a partire dalle rinnovate esigenze che la globalizzazione , l'immigrazione , la crisi economica hanno partorito entro propri strati di elettorato.
Io non credo che bastano delle iniziative culturali che riescano a rallegrare certi quartieri perchè l'unico provvedimento tampone che , nel breve periodo , si può adottare per affrontare uno stato di esasperazione creata in passato a danno dei residenti di quel quartiere , sia , comunque , una presenza maggiore delle forze dell'ordine ( meglio i carabinieri o pattuglie miste che i vigili ) e ordinanze che , pur colpendo anche gente per bene , possano definire divieti per "prosciugare l'acqua del lago in cui il pescecane nuota".
Purtroppo se non si diffonde una mentalità forte ed unitaria del centrosinistra in tal senso , un suo elettore coinvolto da tali misfatti la prossima volta si asterrà ma la seconda non giurerei che non arrivi a dare il voto alla Lega Nord.

marcaval ha detto...

Ciao Luca! E' sempre piacevole leggere punti di vista differenti. Quello che non mi piace è l'uso delle etichette e il verbo "maturare" che nell'attuale gergo sociale altro non vuol dire che accettare regole ingiuste senza discutere. Mi spiace ma di fronte alle ingiustizie sono e sarò sempre un immaturo!!
Un salutone!!! Ciao Marco

Garulli Luca ha detto...

C'è un incomprensione.
Non nego il diritto di discutere ordinanze che tu legittimamente ritieni ingiuste e che io , per rispetto di quei residenti rionali , considero necessarie seppur incomplete.
Ciò che contesto è il tentativo di forzare la discussione con iniziative di disobbedienza che , a fronte della possibilità di discuterne in consiglio comunale con l'intervento del Pd , risultano lesive del sistema di regole che ci siamo dati nella sfida politica.
Percui discutere sì ma rispettando un codice di serietà da società emiliano-romagnola.
Stiamo discutendo di divieto di porre in essere comportamenti che hanno contraddistinto i "protagonisti" di quei misfatti .
E' vero , col divieto si può colpire anche gente per bene però , in seguito all'installazione dei cartelli informativi , penso che la gente onesta e civile non dovrebbe avere dei problemi a fare un passo indietro se di mezzo c'è il tentativo di pregiudicare il ritorno di certe "notti in bianco".
Dopotutto si sta cercando di diffondere , a partire da quella piccola area , un modello "normale" e non "incredibilmente virtuoso" .

marcaval ha detto...

Luca .... il punto su cui non mi trovi d'accordo è quello di dover accettare che siano solo le attuali forze politiche a decidere della nostra vita quotidiana. Dal momento che io come una bella fetta di cittadini non ci sentiamo rappresentati da nessuna di queste, e secondo me il presunto bipolarismo italiano accentuerà ancora più che in passato manifestazioni di disobbedienza civile, ecc.ecc.

Garulli Luca ha detto...

Grazie per l'onestà intellettuale.
Per aver detto cioè che , non sentendoti rappresentato dalle attuali forze d'opposizione consigliare , preferisci una prassi che niente ha a che fare col sistema di regole che il gioco politico si è dato per evitare che la delusione sfoci nella inquietudine irrazionale e "avventuristica" scavalcando chi , nel centrosinistra , ha avuto la legittimazione maggioritaria per entrate in consiglio.
Il Pd , per fortuna , è ancora un partito che viaggia fra il 33 ed il 37% a Fidenza e chiunque voglia cambiare le cose , in un contesto di scontro politico ma democratico , non può scavalcare un soggetto partitico che numericamente ha avuto consenso testato alla luce del sole mentre quella che tu chiami "disobbedienza civile" , in terra emiliano romagnola non riesce ad andare oltre una veste meramente demagogica e non propositiva ( non ho ancora sentito enunciata una credibile elaborazione dei disobbedienti alternativa a quella dell'ordinanza 45 del 12 novembre 2009 ) in virtù di una spinta popolare dal peso non quantificabile.
Ricordo bene il voto di protesta ( comunque incanalato in un programma più sindacale che politico ) alla sinistra radicale rifondarola degli anni novanta e duemila ( coi limiti proposti nella fase "governista" che hanno annullato tutte quelle aspettative fatte di belle parole e di bei luoghi comuni , irrealizzabili però alla prova del compromesso coalizionale ) poi col voto utile del 2008 è stato fatto resuscitare Di Pietro e dopo questo è venuto l'erede di quel qualunquista Giannini ( Grillo ) .
Cosa vuoi che ti dica : morirete grillini , anarchici o extraparlamentari a vita.

marcaval ha detto...

Con massima onestà intellettuale ti ribadisco che come tanti, pur non essendo assolutamente qualunquisti o menefreghisti, da anni non mi sento più rappresentato politicamente ... e probabilmente appartengo per la prima volta nella vita alla maggioranza, come dimostrato dalla percentuale sempre in aumento dei non votanti.
Penso e spero che la politica italiana abbia preso un nuovo corso, e lo spero vedendo l'uso informativo che finalmente in Italia si fa di internet, strumento nuovo ma già inviso alla casta politica.
Sinceramente spero solo di morire come cittadino italiano in una vera democrazia.

Garulli Luca ha detto...

Grazie per la sincerità e buona fortuna per la tua esperienza.