domenica 9 dicembre 2007

Omicidio a Tabiano

E’ stato ucciso un venditore ambulante pakistano, accusato del furto di un telefonino cellulare e pestato a sangue sui marciapiedi del paese. Sono rimasto senza parole di fronte a questo fatto ma ho ancora la forza di scrivere e denunciare la situazione di un paese turistico completamente abbandonato dalle forze politiche del comune di appartenenza, Salsomaggiore Terme. Il razzismo latente e la paura dei cittadini abbandonati a se stessi da un’amministrazione che a volte nemmeno sa che questa frazione, popolata attualmente da poco meno di 1000 cittadini, fa parte del territorio comunale, sono ora drammaticamente emersi con questo atto di violenza estrema. Ci vogliono leggi giuste e incisive nonché più servizi utili e necessari, affinchè la gente riconquisti fiducia e sicurezza, tornando ad essere quel paese civile e accogliente che è sempre stato, espressione di una cultura fatta di solidarietà e attenzione al prossimo. E bisogna ricordarsi che quest’ultimo episodio è senz’altro un fatto estremo ma rappresenta anche la punta dell’iceberg, con il rischio che non rimanga isolato e che la situazione precipiti in un clamoroso e pericoloso FarWest!

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Poco fa, proprio tu, Marco, mi hai telefonato per dirmi di questo omicidio efferato ed assurdo. Certo le istituzioni devono essere presenti e cercare di trovare rimedi efficaci all'aumento vertiginoso del disagio sociale e della povertà che , molte volte, crea queste situazioni violente.Ma non basta; ognuno di noi , in ogni gesto e in ogni attimo della giornata dovrebbe avere sempre presente che massacrare una persona , anche se con pelle più scura e più disagiata di noi, solo per un telefonino , è un reato, tanto più grave perchè compiuto su una persona più fragile dell'omicida .
La violenza, soprattutto se xenofoba, genera sempre altra violenza.. ricordiamoci di Sacco e Vanzetti!!!!! Concludo col primo articolo della DUDU, il cui anniversario sarà domani: Tutti gli esseri umani nascono liberi in dignità e diritti e devono comportarsi gli uni verso gli altri con spirito di solidarietà!!!!!
Nelly

Anonimo ha detto...

mi vergogno di essere Salsese

Anonimo ha detto...

lo conoscevo, certo non bene, ma gli ho comprato diverse cose, alcune anche "su ordinazione", altre me le ha regalate lui, così senza volere nulla in cambio
aveva il vizio del "bianchino" e quando beveva un po' troppo era anche pesante (come tutti quelli bevuti che ti attaccano bottone e ti raccontano cose assurde di cui non ti frega nulla)
ma non mi sembrava un attaccabrighe o un violento, mi sembrava una persona normale, come tanti me compreso, nè particolarmente buona nè particolarmente cattiva
per quanto ne so faceva il suo lavoro senza disturbare nessuno

non conosco invece il tipo che l'ha ammazzato, e ne sono contento
io pratico sport considerati "violenti", probabilmente molti mi considerano un guerrafondaio - cosa che vi assicuro non sono - ma MAI mi ha neppure sfiorato l'idea di ammazzare qualcuno, figuriamoci a PUGNI! (vabbè, magari a visco un paio di centre le darei volentieri)
per me è una cosa inconcepibile, soprattutto per un cellulare!!!
eppure ho sentito personalmente più di una persona dire frasi del tipo "è un bravo ragazzo, aveva solo bevuto un po' e adesso per una CAZZATA si rovina la vita"
MA COSA SIAMO DIVENTATI?